Rudi Garcia torna su Juve-Roma: "Non cambio idea, vergogna"
Dopo la "sviolinata" allo stadio e l'amarezza su Twitter manifestata per l'arbitraggio di Juve-Roma, Rudi Garcia guarda avanti, ma non dimentica certo il passato recente. E la conferenza stampa di vigilia della partita col Chievo lo porta ai microfoni proprio nel giorno che segue la polemica intervista a Morgan De Sanctis pubblicata dalla Gazzetta dello Sport. "Sono passati troppi giorni senza competizione, è per questo che si è parlato troppo a lungo del match con la Juve - riflette -. Sono preoccupato per la gara col Chievo, arriva in mezzo a questo casino mediatico e alla partita di Champions col Bayern. Domani dobbiamo vincere". "Vinceremo lo scudetto" - Ma la dichiarazione bomba deve ancora arrivare: "Sono stato fiero dei miei giocatori, hanno dimostrato personalità ed è stata tutto tranne che una sconfitta. Mi ha fatto capire che secondo me siamo più forti della Juve, questo lo dirà poi il campo. E lo dico chiaro: vinceremo lo scudetto, possiamo farlo". "Il capitano va rispettato" - Prosegue Garcia: "Sulla Juve voglio dire una sola cosa. E' stata una vergogna l'accoglienza che abbiamo ricevuto in panchina e in tribuna. Voglio dire anche qualcosa su Totti. Quando il mio capitano parla, deve essere rispettato, perché è un grande uomo di calcio. Ha parlato così perché i suoi valori sono stati traditi e voleva giustizia. Abbiamo rivisto la partita e le immagini trasmesse in tutto il mondo parlano da sole... Mi ha colpito il fatto che anche il miglior arbitro italiano possa risentire così della pressione. Una pressione che ha colpito tutti".