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Manchester City, arriva Mr Bee: il thailandese dice addio al Milan?

Federica Scano
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Dalla Serie A alla Premier League, dal Milan al Manchester City. Mr Bee sembra aver cambiato orizzonti, mentre i tifosi rossoneri aspettano ancora l'accordo tra il finanziere thailandese e Silvio Berlusconi. La dirigenza del club inglese starebbe preparando al meglio la prossima stagione. Mansour bin Zayd Al Nahyan, figlio dello sceicco di Abu Dhabi, ha ceduto il 13% della società che controlla sia il City sia altre tre squadre negli Usa (New York), Giappone (Yokohama) e Australia (Melbourne) per 400 milioni di dollari. Un'operazione senza precedenti, come riporta il quotidiano La Repubblica, che tra le banche coinvolte vede anche la cinese Citic Capital, controllata di Citic Bank, e l'araba Ads (Ads (Abu Dhabi Securities). E proprio con la Citic Capital, Bee Taechaubol, ha profondi rapporti (la banca, infatti, è ben conosciuta da Fininvest, che ha gestito le trattative, infinite, per la cessione del Milan, sempre più in bilico). E il Milan? - Mr Bee, col City, ci ha messo poco tempo a passare dalle parole ai fatti rilevando (a quanto pare) la quota di minoranza del club proprio insieme a Citic Capital, controllata da Citic Bank. Un ruolo nell'operazione lo ha avuto anche l'altro socio forte, Cina Media Capital, il gruppo che gestisce le e immagini della Super League di Pechino e della nazionale cinese. Il Manchester City ha fatto sapere tramite comunicato che il piano valorizzerà la società per circa 3 miliardi di dollari. E adesso? Dopo aver speso tutti questi soldi e dopo essersi preso una fetta della torta di un altro club internazionale, Mr Bee avrà ancora voglia di investire in Italia? C'è chi sostiene che sia in grado di gestire entrambe le operazioni e chi, invece, pensa che le inchieste su Tax & Finance e quella su Citic pesino troppo per il thailandese, "cacciato" de facto dai giudici. Eppure una speranza per il Milan c'è. Infatti l'ad di China Media Capital, Ruigang Li, ha confermato l'enorme potenziale del calcio italiano in Cina sostenendo che "sarà destinato a essere lo sport più seguito in tv". Lo spagnolo Pep - Ma tant'è. Per il momento le cose cambiano soltanto a Manchester. Non si parla solo di gestione societaria: le novità in casa Citizens non mancano anche nello staff. Il club si è assicurato Pep Guardiola che ha deciso di accettare la sfida in Premier League e di non rinnovare il suo contratto in scadenza con il Bayern Monaco. Secondo quanto anticipa il Mundo Deportivo, infatti, l'allenatore catalano avrebbe definitivamente trovato un accordo con la dirigenza del Manchester City, con il quale ci sarebbe già stato un preaccordo siglato il 7 ottobre. Addirittura, sempre stando a quanto scrive il quotidiano spagnolo, Guardiola nella giornata di ieri avrebbe firmato il contratto con i Citizens, anche se continuerà ad allenare il Bayern fino al termine della stagione in corso. La notizia è arrivata subito dopo le dichiarazioni di Rummenigge che, oltre a richiedere al suo attuale allenatore una decisione definitiva entro la fine dell'anno, aveva anche affermato che "nessuno è indispensabile". Inoltre, il City, da tempo ha messo gli occhi su Leo Messi: sarebbero pronti 250 milioni di euro (soltanto per il cartellino).

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