Milan, il "mistero cinese": parla Lippi. La spiazzante soffiata sulla trattativa
Milan cinese? Forse. Lo scopriremo a breve, forse già entro il termine della settimana. E chi meglio di Marcello Lippi - ex allenatore del Guangzhou Evergrande - quei cinesi li conosce? Semplice, nessuno. Tanto che l'ex Ct della nazionale, si sussurra, sarebbe in pole position per un ruolo di rilievo nella società rossonera che sarà. "Guardi, le dico una cosa in tutta sincerità: se davvero i cinesi di Alibaba pensano di prendersi il Milan, insomma, un po' mi stupisce che nessuno da là mi abbia dato un colpo di telefono", spiega in un'intervista a Il Giorno. Lippi, commentando l'interesse imprenditoriale dei cinesi per il nostro pallone, aggiunge: "Ho sentito, ho letto. Sarebbe un cambio di prospettiva. Nel periodo che ho trascorso sulla panchina dell'Evergrande, ai miei interlocutori interessava far crescere il calcio in patria, non comprare club in giro per l'Europa alla maniera degli sceicchi". Ora, insomma, i cinesi vogliono dominare anche in Europa. "Sa - continua l'ex mister -, non sopportano di stare sotto a giapponesi o coreani o australiani". Ma Lippi tornerebbe in Cina? "Me lo chiedono tutte le settimane e garbatamente rispondo sempre di no". Quando chiedono a Lippi se è possibile che venga chiamato al Milan, lui risponde facendo crescere ulteriormente il giallo sul possibile acquisto: "Jack Ma, il padrone di Alibaba, lo conosco, era socio dell'Evergrande. Ma glielo giuro, non mi ha telefonato per il Milan". Il mistero, insomma, continua.