Napoli, Maurizio Sarri da record: nessuno segna come la sua squadra
Il Napoli comincia la sua settimana «infernale» (ieri sera la Roma, martedì in Inghilterra contro il Manchester City e sabato l'Inter al San Paolo) nel migliore dei modi battendo i giallorossi 1-0 e sbancando l'Olimpico con il terzo gol in campionato di Insigne. I partenopei consolidano così il primato in classifica, salendo a 24 punti e lasciando Juventus, Lazio e Inter (stasera impegnata nel derby col Milan) cinque punti sotto. È stata una serata di gioia per il Napoli che da quando c'è Sarri in panchina ha segnato 200 gol in 84 partite di campionato. Un record per un tecnico italiano. Male la Roma (seconda sconfitta in casa dopo quella con l'Inter). La capolista Napoli riesce a raggiungere l'ottava vittoria consecutiva in questo campionato, nuovo record nella storia del club raggiungendo un altro primato: nessuno, infatti, in 116 edizioni del nostro torneo era riuscito a vincere le otto gare d'esordio con ben 26 gol messi a segno. Tiene botta pure la difesa, che ha incassato cinque reti e, con la linea sempre alta pretesa da mister Sarri, è diventata un altro punto di forza di questa squadra. Quest'anno sono già undici i marcatori diversi (altro record del torneo), con un tridente d'attacco a quota 15 reti. Sarri è riuscito a creare un progetto di gioco che parte da lontano, almeno dallo girone di ritorno dello scorso campionato: il Napoli infatti ha messo insieme 20 risultati utili consecutivi in A con 18 vittorie (12 di fila) e 2 pareggi, dopo la sconfitta di febbraio contro l'Atalanta al San Paolo. Da lì 56 punti sui 60 totali, con 60 gol fatti, 15 subiti ed una media gol di 3 reti a partita. Numeri da scudetto. Ormai il Napoli non si nasconde più. di Giampiero De Chiara