Di Francesco: "Roma pronta per supersfida con Chelsea"
Roma, 30 ott. - (AdnKronos) - "Siamo tutti pronti, voglio un pubblico straordinario, sono sicuro che la squadra darà il massimo". Queste le parole dell'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco alla vigilia del match di Champions League contro il Chelsea. Due settimane fa a Stamford Bridge le due squadre pareggiarono per 3-3. "Dico che non abbiamo giocato il tutto per tutto, ma per quella che è la nostra identità -aggiunge il tecnico giallorosso in conferenza stampa-. Voglio la stessa mentalità delle altre gare, in cui potevamo fare qualche gol in più. La mentalità deve essere la stessa, deve essere un punto di partenza". Formazione top secret: "Potrebbero rigiocare gli stessi di sabato, tranne Radja Nainggolan che giocherà sicuramente dall'inizio. Dove giocherà lo valuteremo, non voglio dare vantaggi a nessuno. Non saprete la formazione, per il resto vedrete tutto domani. D'accordo il turnover ma metterò in campo la squadra che riterrò più opportuna. Defrel sarà convocato? Lo valuterò oggi, sia lui che Manolas. Dopo l'allenamento vedrete se ci saranno". Di Francesco parla poi degli avversari: "All'andata ha giocato col 5-3-2 o 3-5-2. Per quello che ho visto, credo che possa giocare coi due trequartisti penso con un 3-4-2-1, poi domani magari ci stupirà e non viene a dircelo a noi. All'andata avevo preparato entrambe le situazioni, sapevo che poteva giocare così anche a gara in corsa. Dovesse rientrare Kanté potrebbe cambiare qualcosa". L'allenatore abruzzese commenta la grande solidità difensiva mostrata dalla sua squadra nelle ultime partite: "Ho cambiato in fase difensiva, prima facevo la zona in ogni situazione. In base alle abitudini opto per una marcatura a uomo. Questo non significa che in determinate gare non possa cambiare, ma non bisogna improvvisare e bisogna dare garanzie. Sulle palle laterali siamo sempre a zona. La grande forza della squadra è concedere pochissimo. Di Alisson ricordo la grande parata su Masina, per altre situazioni non lo ricordo impegnato. Questo significa che stiamo lavorando bene sul blocco squadra ed è un aspetto positivo". Infine Di Francesco giudica la crescita di mentalità in Europa delle squadre italiane: "Il sistema calcio italiano credo che stia crescendo. C'è una mentalità più offensiva, il fatto di stare nell'altra metà campo significa allontanare gli avversari dalla tua porta. Mettersi sotto la traversa non può essere un vantaggio, io ho il pensiero di stare il più possibile dall'altra parte".