"Pierluigi Collina il nuovo capo della Federcalcio". Tavecchio affossato, il piano diabolico del senatore
Carlo Tavecchio potrebbe perdere la poltrona di capo della Figc entro pochi giorni, dietro di lui è spuntato il capo degli arbitri europei, Pierluigi Collina. Subito dopo il disastro della mancata qualificazione ai Mondiali, la sua prima mossa è stata il licenziamento di Gian Piero Ventura, il minimo sindacale che gli ha permesso di guadagnare qualche giorno evitando di dover prendere la decisione più complicata, cioè quella di dimettersi. Nell'ultimo Consiglio federale, la rottura con giocatori e allenatori è stata ufficializzata. Chi ne chiedeva la resa però si è dovuto ricredere, Tavecchio non molla neanche a cannonate e prepara l'asso nella manica con il sempre più potente Dg Michele Uva, come riporta il Messaggero: portare Carlo Ancelotti sulla panchina azzurra. La vera minaccia per Tavecchio è rappresentata da Cosimo Sibilia, suo vice e successore alla guida della Lega dilettanti. Sibilia può godere di circa il 34% dei voti utili per l'elezione del presidente, su di lui ci sono grandi speranze che possa soffiare il posto a Tavecchio. Ma Sibilia è anche senatore di Forza Italia dal 2008, la prossima primavera ci sono le elezioni Politiche, per lui non ci sarebbe nè il tempo nè fisicamente la possibilità. Per la fronda interna però è già pronto il piano B, con la benedizione del capo del Coni, Giovanni Malagò. L'erede di Tavecchio potrebbe essere Pierluigi Collina, oggi designatore Uefa e presidente della Commissione arbitri della Fifa. Collina avrebbe un enorme sostegno da parte di tutta la politica, oltre a godere di una credibilità che in pochi altri hanno nel calcio italiano. Resterebbe la questione economica, ma già il fatto che Collina si sarebbe dimostrato disponibile riscalda i cuori di milioni di tifosi.