Sergio Marchionne: "Ferrari fuori dalla Formula 1 nel 2020, la minaccia è seria". E al Cavallino conviene
Non si tratta di una semplice boutade fatta per vedere la reazione del circus della Formula1, ma quella di far uscire la Ferrari dalla F1 "è una minaccia seria". Parola di Sergio Marchionne. "Il dialogo è cominciato e continua a evolversi" ha detto il numero uno di Fca, a margine della presentazione del ritorno dell'Alfa Romeo in F1, "abbiamo tempo fino al 2020 per trovare una soluzione che sia di beneficio alla Ferrari. La minaccia è seria. L'accordo di Alfa Romeo con Sauber scade nel 2020-2021, quando Ferrari potrebbe uscire. Dobbiamo trovare una soluzione per il bene dello sport ma dobbiamo essere chiari su cosa non si può mollare". Del possibile ritiro della Ferrari dalla Formula1 il numero uno del Cavallino aveva parlato ad inizio novembre. Se n'era discusso ma in pochi aveva pensato che si trattasse, in realtà, di qualcosa di serio. C'è, però, chi come il quotidiano inglese The Independent ha iniziato a fare i conti per capire quanto ci perderebbe o guadagnerebbe la Ferrati dall'eventuale dipartita. Analizzando i bilanci, il risultato che emerge è che la Rossa risparmierebbe ben 114 milioni di euro l'anno. Insomma, non certo un'inezia: di qui la "seria minaccia" che Marchionne ha ribadito oggi. L'amministratore delegato di Fca ha poi parlato anche del futuro della Maserati. "Maserati in Formula E? Ci stiamo pensando ma non c'è nulla di deciso. La sta guardando anche la Ferrari".