Gattuso: "Con Benevento come una finale di Champions"
Serie A
Milano, 2 dic. (AdnKronos) - "Con il Benevento sarà una battaglia. È vero che sono a 0 punti ma con De Zerbi è cambiata: ora sono pericolosi e hanno mentalità. Giocheremo in un ambiente caldo e anche contro l'Atalanta e la Juventus magari meritavano qualcosa di più. Dobbiamo giocare come se fosse la finale di Champions League, non possiamo permetterci di sbagliarla". Sono le parole del tecnico del Milan, Rino Gattuso, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Benevento la prima sulla panchina rossonera. "Abbiamo lavorato sulla mentalità, non è un segreto che mi piaccia vedere intensità e lavoro corale. Qualcosa di nuovo abbiamo provato, ma è rimasta la difesa a 3 e abbiamo lavorato su concetti chiari". Gattuso, che ha sostituito Montella ha voluto anche ringraziare "i ragazzi per la disponibilità ed il lavoro, ne sono molto contento. Abbiamo provato tanto, ma dobbiamo stare attenti. Roma non è stata costruita in un giorno ma ho visto grande voglia in questa settimana. Il tempo e le vittorie ti aiutano a lavorare più tranquillo, c'è più entusiasmo e la stanchezza si sente meno", ha aggiunto il tecnico rossonero. "Il mio Milan sarà formato da quelli che stanno meglio e lavorano al massimo. Non sto a guardare se è italiano o no perché io ho bisogno di tutti e per me, in questa settimana, è stato difficile fare delle scelte". Il lavoro procede spedito ma c'è ancora molto da fare. "Quello che è stato è stato. La mia metodologia è completamente diversa da quella di Vincenzo ed è un segreto di Pulcinella. Questi ragazzi li ho trovati un po' in difficoltà, ma non significa che siano stati allenati male. Dobbiamo migliorare sull'intensità e la mentalità". "Cosa è rimasto di positivo dall'esperienza Montella? Certo che è rimasto qualcosa. Il palleggio difensivo, la costruzione dal basso, il possesso palla sono concetti giusti fatti molto bene e su queste basi proveremo a verticalizzare un po' di più ed attaccare la profondità. Ma più di qualcosa rimarrà. Dopo una settimana pensare di cambiare tutti, sarei un pazzo, da rinchiudere. Questa però è una squadra da palleggio e rimarrà", ha proseguito Gattuso che sull'emozione di domani ha detto: "più tensione perché ho la consapevolezza che domani abbiamo tutto da perdere e con una classifica non bellissima. Ma i rapporti con giocatori e staff è ottimo e sono tranquillo per come hanno lavorato i ragazzi. Se dormirò questa notte? Spero di sì, ma devono farlo i miei giocatori. Io posso anche permettermi di dormire qualche ora in meno". In settimana il nuovo allenatore rossonero ha analizzato attentamente la situazione. "Ho parlato con 4-5 giocatori e poi con tutte le persone di Milanello per chiarirci su tutto e su quello che voglio e vorrò fare. Andiamo tutti nella stessa direzione e ho speso il mio tempo libero per parlare con tutte le persone vicine alla squadra, trattando ogni dettaglio dalla prevenzione agli infortuni a ogni minimo dettaglio. Con i giocatori non ho ancora parlato con tutti, ma mi piace studiare il loro passato e cosa facevano prima di venire al Milan. Con Kessie, ad esempio, ho parlato delle posizioni che faceva prima di qua". E' importante per Gattuso rivalutare la campagna acquisti estivi: "È vero, ma per tanti così come per Kalinic basta un gol o una zampata per cambiare tutto. Basta un nulla per cambiare dalle cose brutte alle immagini più belle. Nikola, così come tutti gli altri, ha bisogno di fiducia ma lui se le cerca le palle gol, è sempre in posizione per segnare e questo è un parametro importante per me. Biglia? Non è un caso che gioca titolare nella nazionale argentina, è un giocatore importantissimo e da parte mia c'è il massimo rispetto. Tante volte si è messo a disposizione della squadra anche se non stava benissimo e questo è da apprezzare, ha grande tecnica, sa fare il suo ruolo molto bene, ma deve stare bene, bisogna pedalare".