Spunta il tesoretto della Figc: 10 milioni per il nuovo ct e il suo staff. E Mancini si fa avanti

Roberto Mancini apre alla Nazionale. "La panchina azzurra? Non lo escludo assolutamente, come penso altri allenatori. Prima dell'allenatore mi sembra che vada scelto il presidente della federazione". Ospite della trasmissione di Mediaset 'Tiki Taka', l'allenatore dello Zenit San Pietroburgo, Roberto Mancini, apre a un suo possibile approdo sulla panchina della Nazionale. Ancora sguarnita dopo l'addio di Gian Piero Ventura. "La Nazionale è molto importante e quando si fa l'allenatore non c'è niente da escludere", ha aggiunto Mancini.  Nel frattempo, in attesa di trovare sia il nuovo presidente della Figc sia il nuovo ct, il direttore generale della Federazione, Michele Uva, ha accantonato nel bilancio previsionale 2018 quasi 5 milioni di euro lordi per il nuovo allenatore della Nazionale. "Una cifra da spalmare in appena sei mesi" scrive in un articolo Il Corriere della Sera, "considerando che l'erede di Ventura dovrebbe iniziare a lavorare il prossimo 1 luglio. Fatti due conti significa che, nell'arco di una stagione, la Figc pensa di investire ben 10 milioni per l'uomo (e il suo staff) che dovrà guidare il riscatto dopo la clamorosa eliminazione dal Mondiale in Russia". Una cifra importante da destinare a un tecnico di prima fascia e di grande appeal. Tre le ipotesi in campo per il momento, oltre a quella di Mancini, c'è quella di Carlo Ancelotti e di Antonio Conte.