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Russia 2018, Svezia batte Corea con un rigore dato dal Var

Matteo Legnani
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Il giustiziere dell'Italia non stecca il debutto Mondiale. La Svezia supera 1-0 una opaca Corea in una partita del Gruppo F già fondamentale in ottica qualificazione in virtù del passo falso dei campioni in carica della Germania contro il Messico. E' un rigore, assegnato con l'ausilio del Var, trasformato dall'ex genoano Granqvist a permettere ai gialli di iniziare nel migliore dei modi la campagna di Russia e sognare - perché no - un accesso agli ottavi. La maggiore compattezza e organizzazione tattica della squadra di Andersson (l'assenza di Ibrahimovic è ormai un ricordo) ha prevalso contro la rapidità degli asiatici, troppo leggeri davanti al cospetto dei 'panzer' svedesi e praticamente incapaci o quasi di rendersi pericolosi. Andersson si affida a un compatto 4-4-2, con la coppia Toivonen-Berg davanti, mentre Shin punta su un 4-3-3 in cui la stella Son completa il tridente offensivo con Hwang e Wook Kim. Dopo un'iniziale fase di studio la gara si accende al 19' quando Woo Cho di puro istinto mura la conclusione a botta sicura da due passi di Berg. Sul corner successivo scandinavi ancora insidiosi con Jansson, che di testa manda a lato. Il copione della gara è piuttosto chiaro: la Svezia fa la partita, la Corea del Sud prova a farsi vedere in contropiede affidandosi alla velocità e alla qualità di Son. In pieno recupero l'undici di Adernsson è ancora pericoloso con un colpo di testa di Claesson, che stacca bene su un cross dalla destra ma manda di poco alto sopra la traversa. L'avvio di ripresa riserva un'occasione per parte. I 'gialli' lavorano bene in contropiede servendo la sfera a Forsberg che si accentra e si prepara bene per la conclusione ma calcia malissimo. Dalla parte opposta il colpo di testa di Cheol Ko si spegne sul fondo. La supremazia territoriale della Svezia viene premiata al 20'. Woo Kim interviene in ritardo su Larsson, l'arbitro Aguilar dopo aver visionato l'episodio al Var opta per il calcio di rigore. Dal dischetto capitan Granqvist è glaciale e porta avanti i suoi. La reazione degli asiatici è soporifera: di fatto Olsen rimane inoperoso per tutti i secondi 45 minuti. Gli unici sussulti li regala Lee, talentino dell'Hellas Verona, murato dall'onnipresente Granqvist al 37', e soprattutto - in pieno recupero - Hwang, che di testa da posizione favorevole manda a lato. La Svezia vince e si presenta nel migliore dei modi al prossimo match con la Germania, per la Corea invece la gara con il Messico rappresenta già un dentro e fuori in questo Mondiale.

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