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Juventus, quanto ci costi: ai tifosi fedelissimi costa 400 euro al mese

Davide Locano
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A seconda dei punti di vista si potrebbe dire che a Torino, sponda Juve, i soldi non fanno la felicità. O meglio, per togliersi quello sfizio chiamato Cristiano Ronaldo il club bianconero di soldi ne ha dovuti sborsare parecchi, sebbene abbia raggiunto fin da subito una capitalizzazione da record. Ma per i tifosi bianconeri, la felicità di avere in squadra CR7 equivale ad un portafogli un po' più sgonfio. Oltre al rincaro abbonamenti già denunciato in estate dagli ultrà della Signora, alla notizia dell'arrivo di Ronaldo in città anche i club che ospitano di volta in volta la Juve hanno deciso di adeguare il costo del tagliando, che ricade pure sui tifosi bianconeri. LA SPESA Facendo i conti in tasca ad un “fedelissimo” di curva, quello di solito più propenso a seguire la squadra anche in trasferta, si scopre che l'abbonamento all'Allianz Stadium è costato 595 euro (100 in più rispetto all'anno precedente) mentre la prima uscita della squadra lontano da Torino, il 18 agosto al Bentegodi contro il Chievo, 50 euro tondi. A Parma il biglietto per gli ospiti era fissato a 40 euro, mentre allo Stirpe Frosinone “appena” 31, quasi la metà rispetto ai 60 della Dacia Arena di Udine. Il tutto, sommato ai 50 euro del biglietto per la prossima trasferta di Empoli, e soprattutto ai 75 per quella a San Siro contro il Milan dell'11 novembre, fa 901 euro. Solo di tagliandi. Perché poi, pur spartano che possa essere, il viaggio per la trasferta costa. Stimando un seppur stancante andata e ritorno in giornata da Torino per Verona, Parma, Empoli e Milano (370 euro prendendo più treni regionali possibili), e aggiungendo ai costi del treno anche il pernottamento per Udine e Frosinone (diciamo 30 euro a notte), si ottiene una cifra compresa tra i 1300 e i 1400 euro in 84 giorni dall'inizio del campionato. In pratica, più di 400 euro al mese. Mezzo reddito di cittadinanza per seguire la propria squadra del cuore. Leggi anche: Juve, l'ascesa di Melanie: la svizzera vicinissima ad Andrea Agnelli Ma se la fede è eterna, la pazienza ha un limite. E allora, in vista della gara contro il Milan, i numerosi club juventini lombardi stanno pensando di disertare il settore ospiti da 4500 posti a sedere. In effetti, la stessa partita nello stesso quadrante di stadio lo scorso anno costava 40 euro, e saranno 45 per Milan-Inter di domenica 45. DYBALA INFORTUNATO Per trovare un prezzo simile bisogna andare a ritroso fino a Roma-Juve dello scorso anno (13 maggio 2018, 0-0) quando per accedere agli spalti si pagavano 70 euro. Ma i giallorossi, si sa, dall'inizio dell'era Pallotta sono tra i club più cari da seguire. Per tutti gli altri si potrebbe dire che i responsabili commerciali delle singole squadre dividono le gare in 3 categorie: tante standard, poche di Fascia A e una contro la Signora. Forse, quando si parla di «Juve che fa un campionato a sé», s'intende anche questo. Intanto c'è preoccupazione per Dybala, uscito acciaccato al ginocchio destro dall'amichevole Brasile-Argentina. Oggi rientra e sarà sottoposto ad esami medici. di Daniele Dell'Orco

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