Cerca
Logo
Cerca
+

Cagliari-Toro a reti inviolate: un super-Cragno tra i pali nel match senza Mazzarri

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

Vincono le difese alla Sardegna Arena, sede del posticipo tra Cagliari e Torino: finisce con le reti inviolate e un punto a testa un match non particolarmente palpitante e condizionato dal forte vento. Meglio la ripresa, dove gli ospiti, guidati in panchina da Frustalupi che ha sostituito Mazzarri colto da malore sabato, impegnano l'ottimo Cragno dimostrando di cercare di più la vittoria: almeno tre le palle gol non sfruttate da Belotti e compagni che volevano rialzarsi dopo il ko con il Parma subito prima della sosta. Alla fine è un pari che piace di più ai sardi di Maran, che non fanno un tiro in porta. La classifica di entrambi si muove, ma il Toro, che sale a 18 punti insieme a Atalanta e Fiorentina, manca l'occasione di agganciare al sesto posto il Parma. Il Cagliari raggiunge quota 15 agganciando il Genoa. A trainare il 4-3-1-2 di Maran il tandem Joao Pedro-Pavoletti, supportato alle spalle da Ionita che sostituisce l'infortunato Castro. In difesa c'è Lykogiannis per Padoin. Attacco torinista affidato al duo Iago Falque-Belotti, dietro Soriano confermato dal 1' nel 3-4-1-2 che all'occorrenza può diventare 3-5-2. A centrocampo Meité sostituisce lo squalificato Rincon, in difesa Ansaldi rileva l'infortunato Aina. Dopo pochi minuti prima situazione interessante creata dal Toro con un traversone di Ansaldi, Cragno esce a vuoto, la palla carambola su Barella e finisce in corner. Ma è solo una fiammata: la gara stenta a decollare, visto che i sardi faticano nelle ripartenze e gli ospiti chiudono bene i varchi. A prevalere sono le difese e l'atteggiamento prudente di entrambe e di emozioni non se ne vedono. Tenta un timido blitz la squadra di casa con un colpo di testa di Dessena su cross di Lykogiannis, con sfera abbondantemente sul fondo. In chiusura di tempo ci prova Meité dopo uno scambio con Iago Falque, ma alzando troppo la mira con il destro. Quindi si vedono i padroni di casa, con un insidioso tiro-cross di Barella con palla che, complice una deviazione di Djidji, accarezza la parte alta della traversa. Le emozioni del match si concentrano nella ripresa. Cambio forzato per Maran, costretto a richiamare l'acciaccato Pavoletti e gettare nella mischia Cerri. Poco dopo, squillo di Belotti che va in girata sull'ottimo traversone di Ansaldi: Cragno c'è e respinge. La mossa di Frustalupi è l'inserimento di Zaza per Soriano. E' il Toro a mostrare maggior determinazione e a combinare qualcosa di più: sugli sviluppi di un angolo Iago Falque controlla e scarica il rasoterra dal limite, il portiere dei sardi blocca in due tempi. L'ingresso di Parigini per Ansaldi aumenta il peso offensivo del Toro, mentre l'uscita di Baselli è obbligata: il centrocampista, causa taglio al ginocchio, ginocchio, lascia il posto a Lukic. La squadra ospite insiste: fuga in contropiede con Parigini che serve Belotti, ciccata del Gallo, conclude di sinistro Zaza che trova l'opposizione di Cragno. Servito da Lukic Belotti cerca il riscatto dalla distanza, ma c'è ancora l'intervento dell'ottimo Cragno. Nel recupero occasione per i sardi con Dessena che conclude velenosamente dal limite su invito di Ionita, sfiorando il palo alla sinistra di Sirigu. Lo 0-0 non si schioda.

Dai blog