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Viola corsari col Chievo, doppio Chiesa chiude lo show

Serie A

AdnKronos
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Verona, 27 gen. - (AdnKronos) - Nove gol, tre pali, un'espulsione e tante emozioni. Sono i folli numeri del match tra Chievo e Fiorentina al Bentegodi. La spuntano i viola con un pirotecnico 4-3 che li proietta di nuovo in zona Europa League. La squadra di Pioli trova la doppietta decisiva di Chiesa nell'ultima mezz'ora, giocata in inferiorità numerica per il rosso a Benassi. Il Chievo trova il momentaneo pareggio su rigore con Pellissier ma poi, sempre dagli 11 metri, lo stesso attaccante si fa ipnotizzare da Lafont. E il gol nel finale di Djordkevic non basta ai veneti per strappare almeno il pareggio. In classifica la squadra di Di Carlo resta all'ultimo posto con 8 punti, mentre la Fiorentina sale momentaneamente in nona posizione a quota 30, al momento a -3 dal sesto posto occupato dalla Sampdoria. Nella prima mezz'ora va tutto storto al Chievo e la Fiorentina ne approfitta con cinismo per mettere in discesa il match. Alla squadra di Pioli bastano quattro minuti per sbloccare il risultato con uno scatenato Muriel, ancora in gol dopo la doppietta all'esordio contro la Samp. Il colombiano detta il triangolo ad Hancko e, dopo un intervento maldestro di De Paoli che riesce solo a sporcare il pallone, infila Sorrentino con un sinistro sotto la traversa. Il Chievo non si perde d'animo, ma deve fare i conti con la sfortuna. Al 13' Pellissier ruba il pallone a Victor Hugo e serve Stepinski che tira col destro sul palo. Un minuto dopo Lafont regala il pallone a Giaccherini dopo una macchinosa ripresa del gioco e subisce il gol, ma l'arbitro Chiffi annulla dopo un consulto col Var perché un piede di Pellissier era sulla linea dell'area al momento della rimessa. La squadra di Di Carlo protesta con veemenza anche al 25', quando il direttore di gara sorvola su una spinta da dietro di Pezzella su Pellissier in area, e sul capovolgimento di fronte incassa il secondo gol: Simeone serve l'accorrente Benassi che s'inventa un gran tiro sul palo più lontano imprendibile per Sorrentino. Come se non bastasse, alla mezz'ora il Chievo perde anche Tomovic, costretto a lasciare il campo in barella per un infortunio e sostituito da Cesar. La maledizione dei veneti si interrompe al 38', quando Stepinski accorcia le distanze sovrastando di testa Pezzella sul cross di De Paoli. E nella ripresa il copione cambia più volte. Muriel spreca subito un'ottima chance per la doppietta con un 'cucchiaio' fuori misura e al 59' i violano pagano dazio. Benassi 'para' un tiro di Leris, l'arbitro estrae il cartellino rosso e assegna il rigore che Pellissier trasforma. Il Chievo ora può sfruttare la superiorità numerica, ma è la Fiorentina a sfiorare il nuovo vantaggio con un sinistro di Chiesa (67') che si stampa sulla traversa. Il giovane talento viola si rifà alla grande al 79' con il gol del 3-2 in contropiede, concluso con un destro potente sotto la traversa. All'82' il possibile colpo del k.o. di Muriel viene fermato dal palo e un minuto dopo il Chievo si vede assegnare un altro rigore, stavolta discutibile, per un tocco con la mano di Gerson sul cross di Giaccherini. La Fiorentina si salva con la parata di Lafont sul tiro dagli 11 metri di Pellissier e all'86' Chiesa fa poker per la Fiorentina sfruttando l'assist di Gerson. Nel finale thrilling arriva anche il terzo gol del Chievo con un'incornata di Djordjevic, ma nel recupero la Fiorentina respinge gli ultimi assalti e porta a casa tre punti a dir poco sofferti.

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