Solskjaer, firma pesantissima: come "spinge" Antonio Conte a Milano. Le conseguenze del contratto
Adesso è ufficiale: Ole Gunnar Solskjaer sarà l' allenatore del Manchester United per i prossimi tre anni. Il tecnico norvegese, dopo essere subentrato il 19 dicembre a Mourinho, si è guadagnato la conferma a suon di successi: 10 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta in Premier, e la conquista dei quarti di finale in Champions. Una notizia che crea un effetto domino sui destini degli allenatori svincolati. Il valzer sulle panchine tocca in primis Conte. L' allenatore salentino è la prima scelta dell' Inter per la prossima stagione - i profili di Giampaolo e Sarri non convincono - e potrebbe ricevere la proposta contrattuale dall' ad Marotta, una volta conosciuto l' esito della causa contro il Chelsea che lo libererebbe da ogni vincolo. Ma un ritorno in bianconero non è da escludere. Altro nome che affascina per la panchina nerazzurra è Mourinho - una scelta più di cuore che di testa. Lo Special One, che ormai da troppi anni non vince, sembra avere bisogno di una piazza nuova per rilanciarsi. Per quanto riguarda la Roma, Ranieri con certezza non rimarrà l' anno prossimo, e la prima alternativa è stata individuata in Sarri, attuale tecnico dei Blues, che ha aperto alla via capitolina - si attendono a breve sviluppi della trattativa. Per la Juve il discorso è piu complesso: la società vorrebbe andare avanti con Allegri ma in caso di separazione in cima alla lista dei desideri ci sono Guardiola e Deschamps. Di Francesco, esonerato a marzo dalla Roma, è stato sondato per il post Pioli sulla panchina viola. Mentre, Napoli e Milan andranno avanti con i rispettivi condottieri. di Mariachiara Rossi