Automobilismo: torna il fascino della STratos all'Historique Rallye San Martino
Belluno, 12 set. (AdnKronos) - Sarà spettacolo e divertimento il 10° Historique Rallye San Martino, perché gli equipaggi delle quattroruote vintage pensano più a derapate e controsterzo che non al cronometro. L'importante è soprattutto partecipare, gustarsi il momento, riascoltare il rombo della propria vettura quando sgasa sui tornanti. Ventinove iscritti sono un bel numero se solo si considera che l'Historique fa storia a sé, di prestigio e suggestione. In fin dei conti esserci vuol dire condividere il mito. Poi, naturalmente, ci si batte anche per la classifica, il primato di raggruppamento, la gloria di un record come quello a cui può puntare Giorgio Costenaro con la sua Lancia Stratos. Il vicentino finora si è aggiudicato le edizioni del 2010, 2013, 2014, 2015 e 2017, ha archiviato i ritiri del 2012 e 2016, “disertato” nel 2011 e 2018. Stavolta può prendersi il sesto sigillo al volante, roba che non è riuscita al “Drago” Sandro Munari, nell'epoca d'oro artefice di cinque successi da pilota e uno come navigatore di Arnaldo Cavallari. Al fianco di Costenaro ci sarà Lucia Zambiasi, vincitrice qui l'anno scorso con Agostino Iccolti. Avversario di rango maximum “Tony” Fassina, classe 1945, l'unico che può dire “io c'ero”. Quinto nel 1975 su Lancia Stratos assieme ad Antonio De Marco, terzo nel 1976 con Mauro Mannini, coppia confermata nel 1977 per un altro quinto posto ma su Fiat 131. “Perciò basta fare i conti – precisa Fassina – e sono 42 anni che non corro qui, era ora che tornassi. Ho ricordi splendidi di un Rallye San Martino affascinante con belle prove su terra, a fine estate, tanta gente attorno e un'atmosfera di festa straordinaria. Adesso è tutto cambiato, sono curioso di scoprire il percorso, spero che il Manghen non sia più pericoloso come ai miei tempi. Siamo qui per divertirci io e Carlo Verdelli con la Lancia Stratos, poi faremo il Legend a San Marino. Il primato lo lascio volentieri a Costenaro, conosce bene le strade, ha un gran piede. Alla mia età è già una splendida cosa poter ancora cimentarmi alla guida, ti fa sentire giovane e vivo, emoziona sempre. Per me, dunque, può andar bene la Coppa over 74, non credo di avere rivali!”. Ricognizioni sul percorso dalle 7 alle 12 e dalle 14 alle 20 di oggi, con vetture stradali e nel rispetto del codice della strada. Tre i passaggi consentiti sulle prove di “Murello”, “Gobbera”, “Val Malene” e “Manghen, mentre in serata un solo passaggio autorizzato sulla speciale cittadina “San Martino”, dalle 18 alle 21,30. “Apericena” all'Hotel Savoia offerto a tutti gli equipaggi per un momento di amicizia e convivialità prima della sfida di domani e sabato.