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Serie A, il Bologna rimonta il Brescia. Palacio svela il segreto: "Merito di Mihajlovic"

Stefano Boffa
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Allo stadio Mario Rigamonti di Brescia, il Bologna stava rischiando di subire un'imbarcata. Al riposo, il risultato dice 3-1 per le Rondinelle e il risultato sta pure stretto agli uomini di Eugenio Corini, perché in campo i rossoblu risultano non pervenuti. Nel secondo tempo cambia qualcosa: il Bologna rientra in campo con tutt'altro spirito, il Brescia ha difficoltà nel chiudere gli spazi e ripartire come è riuscito a fare nel primo tempo (complice anche l'ingenua espulsione di Dessena in avvio di ripresa per una simulazione evitabile) e i felsinei non solo riescono a pareggiare i conti con il gol facile facile del "Trenza" Palacio e lo sfortunato autogol di Sabelli, ma addirittura a ribaltare il risultato con il gol a 10 minuti dalla fine di Riccardo Orsolini, il pupillo di mister Mihajlovic, che a causa della leucemia, non ha potuto seguire i suoi ragazzi in panchina come nelle prime due giornate. Leggi anche: Serie A, incredibile Bologna: trionfa passando da 1-3 a 4-3 contro il Brescia in dieci Un 4-3 epico che, però, ha un suo perché ed è stato il capitano rossoblu Rodrigo Palacio a svelarlo: "Alla fine del primo tempo Mihajlovic ha chiamato lo staff che ci ha riferito tutta la sua rabbia per il parziale negativo e questo ci ha scosso. Il mister per noi è importante - ha proseguito - ci ha dato una grande mentalità. Ci manca molto non averlo in panchina assieme a noi". Anche dall'ospedale Sant'Orsola dov'è ricoverato, Sinisa è riuscito a raddrizzare la situazione come solo lui sa fare: con grinta e rabbia, trasmesse poi ai giocatori per la riuscita dell'impresa. Ma non è finita qui: i giocatori del Bologna, di rientro dalla trasferta lombarda, hanno deciso di fare una sosta a sorpresa proprio sotto il Sant'Orsola per festeggiare il successo e il secondo posto in classifica con il loro mister. Sinisa, pure dalla finestra della sua stanza d'ospedale, ha voluto predicare la calma ai suoi: "Poi mercoledì ne riparliamo dei vostri errori. Siete stati bravi, però non avete ancora fatto nulla". Un ambiente unito che si è stretto attorno al proprio allenatore, in questo modo il Bologna ha la sua marcia in più.

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