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Brescia, colpo contro l'Udinese: 1-0, alla Dacia Arena decide il gol di Romulo

Stefano Boffa
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Dopo due sconfitte consecutive (tra cui la rimonta subita col Bologna), il Brescia ritorna a vincere e lo fa da grande squadra. Al termine di una battaglia che ha portato in dote otto ammonizioni totali (quattro per parte), le Rondinelle battono per 1-0 l'Udinese di Igor Tudor, condannandola alla terza sconfitta consecutiva. A decidere il tesissimo match salvezza della Dacia Arena di Udine è stata una deviazione sfortunata del grande ex della partita, Sebastien De Maio, che con il suo gambone, al 57', ha eluso l'intervento di Musso sul tiro dal limite non esattamente irresistibile di Romulo che ha permesso al Brescia di poter risalire la china.  Quella di Udine è stata una partita maschia, caratterizzata da poco spettacolo e molti falli, anche se il pallino del gioco lo ha avuto sempre la compagine bresciana, con Sandro Tonali che si è rivelato l'uomo in più di questa squadra grazie ad una costante presenza a centrocampo e ad un'incredibile facilità di passaggio che manda a nozze gli attaccanti, anche se oggi le polveri di Donnarumma e Ayé erano bagnate. Emblematica l'occasione mancata dall'ex empolese dopo un primo tentativo di regalo da parte di De Maio nel primo tempo, che a tu per tu con Musso si è lasciato ipnotizzare dal portiere argentino dei friulani. Musso, nella ripresa, ha avuto modo di esaltarsi anche sulla volée altamente spettacolare di Sabelli, evitando così il tracollo bianconero anzitempo. Leggi anche: Serie A, il Cagliari supera con merito il Genoa e fa gioire dopo mesi di digiuno: la partita si chiude 3 a 1 Per quanto riguarda l'Udinese, dopo il successo con il Milan all'esordio qualcosa si è inceppato ed è il terzo 0-1 che i friulani subiscono in 4 partite. Oggi ha complicato particolarmente le cose la squalifica della stella Rodrigo De Paul, con il suo sostituto, Pussetto, che si è rivelato inefficace nell'affiancare in attacco Kevin Lasagna. Nemmeno gli ingressi in campo a gara in corso di Okaka e Nestorovski sono serviti per evitare una giusta sconfitta che certifica la crisi di gol e di risultati dell'Udinese.  Per il Brescia, questa vittoria è una boccata d'ossigeno, soprattutto per il proprio allenatore Eugenio Corini, la cui posizione era stata messa in discussione dal presidente Massimo Cellino dopo il disastro casalingo con il Bologna di settimana scorsa. In virtù di quanto visto finora, le Rondinelle possono togliersi molte soddisfazioni quest'anno e si candidano prepotentemente al ruolo di sorpresa di questa stagione.

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