Nicolò Zaniolo, due gol per zittire Fabio Capello. Che fa retromarcia: "Sono stato frainteso"
Un Nicolò Zaniolo in grande spolvero quello visto nel corso dell'ultima settimana calcistica. Nelle due partite giocate dalla Roma contro il Borussia Monchengladbach in Europa League con il Milan in campionato, ha realizzato due dei tre gol messi a segno dai giallorossi, risultando di gran lunga il migliore dei suoi, tanto da essere costantemente applaudito dalla Curva Sud romanista. Due gol che sono serviti anche da monito per Fabio Capello: l'ex allenatore, nel post-partita di Inter-Borussia Dortmund di mercoledì 23 ottobre, aveva consigliato al giovane attaccante nerazzurro Sebastiano Esposito di "non prendere la strada di Zaniolo", probabilmente riferendosi alle beghe caratteriali di cui si è reso protagonista il giovane fantasista della Roma. Alla luce delle ultime prestazioni inanellate da Zaniolo, i tifosi hanno tributato un coro poco simpatico a Capello ("Capello pezzo d m***a") per mostrare la loro vicinanza al loro calciatore e non sono stati i soli a sostenere il giocatore della Nazionale: sui social si erano scatenati anche Andrea Pinamonti e Gianluca Scamacca nell'elogiare il loro amico (hanno giocato insieme l'Europeo under 19 del 2018) e nel rispondere a tono a "Don Fabio". Leggi anche: Ilaria D'Amico sdottora di tattica nel dopo-Champions della Juve: Fabio Capello la zittisce così Capello ha provato a spegnere le polemiche domenica sera su Sky, chiarendo il suo punto di vista sulla questione: "A Roma è facile interpretare male, con tutte le radio e i giornali che ci sono. Ho voluto parlare a Esposito, un giocatore giovane, di diciassette anni, che gioca in Champions con l'Inter e ha intorno persone che possono caricarlo di responsabilità. Quando ti adulano in questo modo può succedere di perdere un po' la testa. Per questo ho fatto l'esempio di Zaniolo e Kean in Nazionale. Il mio non era un giudizio di valore, ma un semplice suggerimento a un giocatore di non sbagliare anche lui". Poi ha proseguito con un'investitura importante per il giocatore della Roma: "Reputo Zaniolo il più grande talento che c'è in questo momento in Italia: qualità, forza, tecnica e visione di gioco. Ce l'hanno in pochissimi. Quando arriva poi ai 20 metri può essere letale nel calciare in porta. È un talento". Praticamente un passaggio da un estremo all'altro.