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Serie A, il Lecce espugna l'Artemio Franchi e apre la crisi nera della Fiorentina

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Maria Pezzi
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 Il Lecce svolta al 'Franchi' e mette in seria difficoltà la Fiorentina che non riesce ad uscire da un periodo di profonda crisi diventato ora preoccupante. I giallorossi trovano con La Mantia il gol che consente alla squadra di Liverani di tornare alla vittoria dopo due mesi (il successo mancava da 8 giornate) e allungare in classifica allontanandosi sempre più dalla 'zona rossa'. I viola battuti per 1-0 pagano la loro costante difficoltà in fase offensiva, sprecando una lunga serie di occasioni. All'assenza di Chiesa, fuori per infortunio, sul finale del primo tempo si è aggiunta l'uscita per infortunio di Ribery ancora alla ricerca del gol davanti al suo pubblico. E la mancanza delle due stelle d'attacco si sono fatte sentire nonostante la buona volontà manifestata dalla squadra di Montella uscita dal campo sotto una pioggia di fischi, davanti al presidente Commisso. Un punto nelle ultime 4 partite aprono dunque una fase delicatissima che si intreccia con il caso Chiesa ancora tutto da gestire.   Fuori Pezzella, Montella fa entrare dal primo minuto Ceccherini e torna sul sicuro cambiando tre quinti del centrocampo con Pol Lirola sulla fascia, Pulgar e Castrovilli mezzali. Vlahovic in coppia con Ribery. Squalificato Lapadula, Liverani dà invece una chance a Farias e conferma i restanti dieci undicesimi capaci di recupare lo 0-2 contro il Cagliari. Nel primo tempo dominio viola con i padroni di casa che creano molto soprattutto con Pol Lirola sulla destra ma mancano nella finalizzazione. Un problema che la Fiorentina si porta dietro da molto tempo. I giallorossi infatti reggono in difesa senza creare molti pericoli ma tengono bene il campo e non si scompongono quasi mai. Nella ripresa Montella deve fare a meno di Ribery che si infortuna alla caviglia sul finire del prima frazione e non riesce a continuare. Il francese fatica ad appoggiare il piede, viene sostituito da Boateng rimandando così l'appuntamento con il primo gol in casa. I viola provano subito ad insistere ma dopo neanche cinque minuti arriva la rete del Lecce. Farias appoggia per Shakhov che mette una palla d'oro sulla testa di La Mantia che in tuffo segna a porta vuota. Per l'attaccante è il secondo gol in serie A dopo quello realizzato all'Olimpico contro la Lazio del 10 novembre scorso. La Fiorentina subisce il colpo ma reagisce subito e confeziona almeno tre chiare occasioni da rete. La prima con Vlahovic che colpisce di testa a colpo sicuro su cross di Dalbert ma Gabriel salva d'istinto. Poi ci prova Boateng con un passaggio filtrante per Vlahovic, ancora una volta Gabriel ci arriva con la punta delle dita. Insistono i viola con Milenkovic che stavolta si mangia il pareggio a porta vuota su una uscita sbagliata del portiere del Lecce. Montella prova a mettere forze fresche, richiama Lirola e inserisce Ghezzal mentre Liverani fa uscire Farias per l'ex Babacar. Ancora Vlahovic il più pericoloso che dal centro dell'area calcia alto un rigore in movimento. Il Lecce prova ad addormentare il gioco, i viola insistono ma le azioni sono a tratti scomposte e i passaggi non sempre lucidi. Il tecnico della Fiorentina le prova tutte inserendo anche Pedro per bnadelj. Babacar ha l'occasione dl ko a due minuti dalla fine ma stanchissimo calcia da solo davanti al portiere in maniera fiacca e senza convinzione. Nel finale ci prova Pedro a tenere su la Fiorentina. Ma è una serata stregata per i viola. Che si chiude con i fischi assordanti del 'Franchi'.

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