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Calcio Serie A, Sassuolo rovina festa Milan: a San Siro è solo 0-0

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Maria Pezzi
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Un Milan spuntato non va oltre lo 0-0 contro un ottimo Sassuolo a San Siro, proprio nel giorno in cui si festeggiano i 120 anni del club rossonero. Si ferma a due la serie di vittorie di fila della squadra di Pioli, che aggancia Napoli e Torino a quota 21 punti ma resta a -8 dal quarto posto che vuol dire Champions League. Un Milan che ha provato in tutti i modi a far sua la partita, ma che ancora una volta ha denotato gravi problemi nel concretizzare la mole di gioco creata. Piatek e Suso, in particolare, hanno deluso ancora. Non sono bastate le percussioni di Hernandez (ammonito, salterà l'Atalanta per squalifica), l'ottima prova di Bonaventura e l'ingresso nel finale di Leao. Sfortunato il portoghese, che ha colpito due pali. Sassuolo che esce a testa alta da San Siro, confermandosi una solida realtà. La squadra di De Zerbi gioca un'ottima partita a viso aperto, sfiorando a più riprese il gol.  Per festeggiare al meglio i 120 anni del club, Pioli va sul sicuro confermando l'undici vincente contro Bologna e Parma. Due sole novità nel Sassuolo rispetto al 2-2 con il Cagliari: in porta torna Pegolo per il baby Turati, in difesa torna Ferrari al posto di Romagna. Nell'intervallo della partita c'è stata la parata di stelle, calciatori ed allenatori, che hanno scritto i 120 anni di storia del Milan: da Altafini a Rivera, da Maldini ad Arrico Sacchi, fino a Fabio Capello e i vari Boban, Papin e Serginho.  E' il Milan a fare la partita, con il Sassuolo però sempre pericoloso quando riparte in velocità. Non a caso sono i neroverdi a sfiorare per primi il vantaggio, con Caputo e Boga. Nel primo caso, il tiro dell'attaccante è fuori di poco. Nel secondo è decisivo Donnarumma. La replica del Milan con un destro da fuori di Bonaventura respinto da Pegolo, poi con una incursione da sinistra di Hernandez sul cui cross basso Calhanoglu in spaccato calcia a lato. Alla mezzora il VAR annulla un gol al Milan di Hernandez, per un precedente fallo di mani di Kessie. Prima dell'intervallo ancora emozioni: Sassuolo pericoloso con un sinistro da fuori di Kyriakopoulos respinto da Donnarumma, clamorosa l'occasione fallita invece da Bennacer in contropiede. L'algerino supera Pegolo ma vede il suo tiro respinto da Berardi.  Anche nel secondo tempo è il Sassuolo a rendersi pericoloso, prima con Kyriakopoulos, poi con Boga e ancora in mischia con Ferrari e Caputo. Decisivo il salvataggio di Romagnoli. La reazione del Milan si concretizza in due occasioni per Bonaventura e Piatek. Per dare maggior qualità alla manovra Pioli inserisce Paquetà al posto di Kessie, il brasiliano appena entrato si rende subito pericoloso. I rossoneri insistono nel forcing, ci prova da fuori Calhanoglu ma senza esito. Poi Toljan rischia l'autogol su un velo di Piatek per Bonaventura. Il numero 5 del Milan continua nel suo duello personale con Pegolo, che continua a intercettare ogni cosa gli capiti a tiro. Pioli si gioca il tutto per tutti inserendo anche Leao al posto di un evanescente Piatek. Ed è proprio il giovane portoghese ad avere subito una ghiotta occasione per segnare, ma il suo destro a giro si stampa sulla traversa. Leao è ancora sfortunato pochi minuti dopo, quando scheggia un palo con un sinistro da fuori area. Nel recupero l'ultimo tentativo rossonero con Hernandez, fermato dal solito Pegolo.

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