F1, clamoroso a Parigi
C'è l'accordo tra Fia e Fota
Tra Fia e Fota c'è l'accordo. È un esito clamoroso quello dell'incontro che si è concluso a Parigi questa mattina. Quando sembrava che la Formula 1 dovesse irrimediabilmente cambiare, trasformarsi in qualcosa di ancora non ben delineato, ecco che arriva l'intesa che spiazza tutti: un solo mondiale sotto l'egida della Fia, con le stesse regole di quest'anno e senza budget cup. Mosley non si ricandida - Una vittoria per la Ferrari e gli altri team che si erano fortemente opposti alla politica di Mosley. Alcune voci dicono addirittura che quest'ultimo abbia ritirato la candidatura per la prossima presidenza della Fia. L'ipotesi di un Mondiale alternativo nella stagione 2010 è definitivamente tramontata nella riunione alla quale ha partecipato anche Luca Corsero di Montezemolo, in qualità di presidente della scuderia di Maranello e della Fota, la Formula one team association. L'ultima spiaggia - L'incontro di Parigi sembrava l'ultima spiaggia, con progetti già pensati e ideati per far correre le monoposto ribelli su circuiti come quello di Silverstone, che nello scorso week end pare avere ospitato l'ultimo Gp della sua storia. Le grandi del circus avevano assicurato che per il Mondiale alternativo ci sarebbe stata la copertura economica e logistica, mentre Mosley minacciava di agire per vie legali.