Sastre blinda il Tour
Domani passerella finale
Il capolavoro gli era riuscito mercoledì quando ha vinto la tappa dell'Alpe d'Huez e conquistato la maglia gialla. Oggi ha messo la parola fine sul Tour de France 2008. Salvo clamorosi sviluppi, domani Carlos Sastre si godrà il trionfo sui Campi Elisi a Parigi al termine di una edizione carica di emozioni e delle solite polemiche doping che hanno tagliato le gambe all'italiano Riccò, protagonista nel bene e nel male. Nella cronometro di 53 chilometri di oggi ha tenuto testa al favorito Cadel Evans, che rimane a bocca asciutta nonostante i pronostici della vigilia. A 33 anni lo spagnolo Sastre salirà per la prima volta sul podio più alto, dopo il quarto posto dell'anno scorso e il terzo del 2006, grazie anche alla squalifica di Landis. Sastre ha un vantaggio di 1'05'' su Evans e 1'20'' sulla sorpresa austriaca Bernie Kohl, che indossa la maglia a pois. Davvero è quasi impensabile che domani qualcosa possa andare storto nella passerella finale. La cronaca di oggi. Sastre dimostra di essere in grandissima forma, dopo 18 chilometri si ha la netta sensazione che non ci sia differenza tra lui ed Evans. Al primo intermedio infatti perde appena 8''. Il belga Franck Schlek rimane l'eterno incompiuto, perde addirittura posizioni. Dopo 36 km Sastre ha lasciato sulla strada 23'', il vantaggio è ancora consistente, mentre Schlek non ne ha più e la cosa va a tutto vantaggio di Evans. Alla fine la cronometro se la aggiudica lo specialista tedesco Stefan Schumacher, già vincitore della cronometro di Cholet alla quarta tappa. Il migliore degli italiani è Marzio Brusegin, 22°. Domani l'ultima fatica, 143 chilometri da Etampes a Parigi. Sarà l'incoronazione per la Spagna: dopo gli Europei di calcio, il Nadal che conquista Wimbledon nel tennis, è il turno di Carlos Sastre nella classica delle due ruote.