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Lippi sprona gli azzurri:

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mondiali ormai vicini

Silvia Tironi
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"Non c'è tempo da perdere". Perché il mondiale Sudafrica 2010 è ormai alle porte. Marcello Lippi, ct della Nazionale, non ammette distrazioni. Anche in vista dell'amichevole contro la Svizzera in programma il prossimo 12 agosto. Lippi parla dei grandi esclusi dalla rosa, delle convocazioni, dei mondiali del prossimo anno. "Ho preso delle decisioni significative", dice, a proposito della non convocazione di Toni e Montolivo e della chiamata fatta invece ai giovani Marchisio e Criscito. E c'è pure l'incognita Cassano, per il quale le porte della Nazionale sembra difficilmente si apriranno. "Chi non c'è non deve pensare a una bocciatura - ha precisato il ct azzurro - se qualcuno ritrova certe caratteristiche può benissimo ritornare qua". Totti e Cassano esclusi - "Ogni convocazione è fatta per motivazioni tecniche e psicologiche.Francesco è un ragazzo e un giocatore straordinario, ha preso la suadecisione, e io non ci torno su". Primo giorno di ritiro della Nazionale a Coverciano.Marcello Lippi ricomincia da quella rivoluzione che non haintenzione di fare, e da una squadra che deve crescere. Il ctsoprattutto riparte con chiarezza e spiega anche perchè AntonioCassano non veste la maglia azzurra: "Ci sono giovani che meritanodi avere la loro chance. Non ho mai detto che abbiamo unapossibilità su un miliardo di vincere il Mondiale. Ho solo dettoche se ce l'avessimo sarebbe per la presenza di giocatori diesperienza e carisma, che non verranno messi da parte. Ecomunque, di possibilità, ne abbiamo molte di più. Ma nonchiedetemi percentuali, ci sono tante squadre importanti". Prossimi impegni - Per quanto riguarda l'ultima competizione della sua Nazionale, la Confederation Cup "l'Italia non è stata all'altezza - ha sottolineato il tecnico di Viareggio - ma nell'arco di 3 - 4 anni ci possono essere due mesi non entusiasmanti. Facciamone tesoro", chiosa Lippi, che rimanda agli impegni che attendono la sia Nazionale dopo le ferie: "A settembre cercheremo di assicurarci la qualificazione e poter così vivere 4 - 5 mesi tranquilli. Per ora ci sono una trentina di giocatori che sono parte integrante della squadra, poi usciranno i 23 che andranno al mondiale". Guardando al futuro, precisa poi una sua dichiarazione erroneamente riportata dai giornali: "Io non ho mai detto che abbiamo unapossibilità su un miliardo di vincere la Coppa del Mondo, è chiaro che ne abbiamo di più. Ho semplicemente detto che se anche fosse soltanto una su un miliardo, non aumenterebbero mettendo da parte certi giocatori".

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