Formula 1, Jean Todt sfida la Ferrari "Sono liberi di andarsene, ma mi auguro che non lo facciano"

di Serena Sorcedomenica 25 marzo 2018
Formula 1, Jean Todt sfida la Ferrari "Sono liberi di andarsene, ma mi auguro che non lo facciano"
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Jaen Todt è al suo terzo e ultimo mandato come presidente della Federazione Internazionale Automobile, oltre ad essere ambasciatore ONU per la sicurezza stradale, e in un'intervista a La Stampa parla del futuro della Formula 1 e delle regole che vorrebbe cambiare prima della fine della sua presidenza. Il dirigente si scaglia contro l'eccessiva ingerenza delle macchine durante tutte le fasi che compongono una gara e dice: "L’imprevisto non esiste più e le gare diventano scontate. L’obiettivo è trovare la ricetta giusta". La proposta avanzata dall'ex direttore tecnico della Ferrari di semplificare i motori ha fatto insorgere Sergio Marchionne, che a più riprese ha attaccato la Fia e affermando, in diverse occasioni, che il Cavallino potrebbe lasciare il Circus se non ne cambiassero le condizioni. Da par suo, Todt ha ribattuto: "Sono liberi di andarsene, ma mi auguro che non lo facciano". Inoltre il presidente della Federazione vorrebbe diminuire i vantaggi economici delle grandi squadre rispetto alle piccole, cosa che a Maranello non è stata ben accolta, pur senza abolirli del tutto.