La salute e la forma fisica dovrebbero essere la priorità di chi corre, e la capacità si stimare il grado di sforzo è un ottimo modo per non allenarsi troppo o troppo poco. Prima di iniziare, fate un check-up medico completo e usate i metodi descritti nel volume "Il libro completo della corsa e della maratona" in edicola al prezzo di € 12,50 oltre il prezzo del quotidiano. Per quanto abbiate voglia di infilare le scarpe e partire, prima di iniziare a correre sono consigliabili una visita medica e un controllo generale. Dopo aver fatto un check-up generale, potete iniziare a valutare il vostro livello di forma fisica e programmare di conseguenza l'allenamento. Un buon indicatore di base è la frequenza cardiaca a riposo. La frequenza cardiaca a riposo viene usata da atleti e allenatori per misurare la forma fisica. Si rileva meglio di mattina, dopo una notte di riposo. Più la frequenza cardiaca è bassa, maggiore è l'efficienza e quindi il grado di forma fisica. La riduzione della frequenza cardiaca durante l'allenamento può indicare un miglioramento della forma fisica. La disidratazione, invece, può aumentare la frequenza cardiaca del 7.5%, il calore accresce i battiti di 10 al minuto e l'altitudine ne provoca un aumento del 10-20% anche quando si è acclimatati. COME ESEGUIRE IL TEST DELLA FREQUENZA CARDIACA A RIPOSO - State distesi, con un orologio a portata di mano - Cercate il polso, carotideo o radiale - Rimanendo immobili, contate il numero di battiti in un minuto La frequenza cardiaca a riposo o fisiologica, ha in generale dei valori compresi tra: - un valore minimo di 60 bpm - un valore massimo di 80/90 bpm - un valore riposo di 70/75 bpm E tu a riposo sei un bradicardico o tachicardico? Scrivilo su #Liberodicorrere