Calcio: Egitto, rinviare il campionato a causa delle violenze

giovedì 31 gennaio 2013
Calcio: Egitto, rinviare il campionato a causa delle violenze
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Il Cairo, 28 gen. - (Adnkronos/Dpa) - Il capo del sindacato dei calciatori in Egitto, Magdi Abdel Ghani, ha chiesto di posticipare l'avvio della stagione calcistica prevista questo venerdi', in seguito ai gravi incidenti scaturiti dopo la condanna a morte di 21 imputati per la tragedia di Port Said dello scorso anno. "Invito i funzionari sportivi e gli organi di governo a prendere la decisione definitiva di rinviare il campionato -ha detto Abdel Ghani-, nessuno in questo paese puo' garantire la sicurezza in questo momento, ancora meno per i giocatori e gli spettatori delle partite di calcio". La tragedia del 1° febbraio scorso, durante la partita Al Ahli-Al Masri a Port Said, si e' conclusa con la morte di 74 persone e ha causato la sospensione delle gare di calcio nel paese. Sabato scorso la condanna a morte di 21 tifosi del club Al Masri, ha scatenato un'altra ondata di violenza, e altre 30 persone sono state uccise. "Attualmente si sta discutendo di cio' che sara' fatto durante il fine settimana, e si puo' prendere solo una decisione: non giocare. Ma non sappiamo cosa succedera'", ha detto Abdel Ghani, che ha descritto la sentenza di condanna a morte per i 21 tifosi come "il primo passo" verso la giustizia. Ghani incoraggia tutti i professionisti della Lega egiziana a cercare nuove squadre all'estero. "Qui regna il caos", ha dichiarato.