Cerca
Logo
Cerca
+

Juventus, colpo scudetto: l'Inter si arrende a Dybala. Conte, fine della corsa: ora decide il coronavirus

Gabriele Galluccio
  • a
  • a
  • a

Juventus-Inter nel deserto dell'Allianz Stadium rischia di essere uno degli scontri scudetto più memorabili (per le circostanze) e allo stesso tempo inutili nella storia della serie A. Dopo giorni di polemiche tra cambi di calendario, porte aperte/porte chiuse e presunti interessi da tutelare, il derby d'Italia si è finalmente giocato: la mera cronaca dice che ha vinto la squadra di Maurizio Sarri, tra l'altro in maniera piuttosto netta. I bianconeri hanno avuto la meglio attraverso il gioco: bella l'azione che ha portato al gol di Ramsey, spettacolare quella che Dybala ha finalizzato con un paio di tocchi di pura classe che hanno disorientato la difesa avversaria. L'Inter appare sottotono, non riesce mai davvero a mettere in difficoltà i campioni d'Italia in carica e perde 2-0, scivolando a -9 dalla vetta.

I nerazzurri di Antonio Conte hanno una partita da recuperare, ma la sensazione è che ormai siano tagliati fuori dal discorso scudetto, che rimane in piedi per la Lazio (a -1 dalla Juve). Eppure c'è la sensazione che il tanto atteso scontro scudetto in realtà potrebbe rivelarsi una perdita di tempo, o meglio una fugace distrazione: martedì è stato convocato il consiglio federale in via straordinaria dalla Figc. Sul tavolo si valuterà la richiesta del ministro Vincenzo Spadafora di fermare il campionato di serie A fino a quando non sarà terminata l'emergenza coronavirus. Effettivamente cozza parecchio l'ìmmagine dei calciatori a stretto contatto, che si abbracciano e si baciano come se nulla stesse accadendo, mentre l'Italia deve ripensare completamente la propria vita sociale per porre un freno alla diffusione del Covid-19. 

Dai blog