Napoli, 17 feb. - (Adnkronos/Ign) - Il Napoli non sfrutta l'occasione di andare a -2 dalla Juventus, sconfitta a Roma. La squadra di Mazzarri non va oltre lo 0-0 al San Paolo contro una buona Sampdoria. A tre giorni dal cappotto interno contro il Viktoria Plzen, il Napoli non trova quindi il pieno riscatto in campionato, e sale a 51 punti a -4 dalla capolista. La squadra di Delio Rossi sale invece a 29 punti in classifica. Mazzarri attua una mini-rivoluzione, puntando su Mesto (ancora preferito a Maggio) e Armero sulle fasce, mentre Hamsik alle spalle di Cavani e del rientrante Insigne. In casa Samp, Sansone si guadagna il posto da titolare dopo la splendida performance contro la Roma, al fianco di Icardi; in difesa, al posto dell'infortunato Palombo, ci sarà nuovamente Rossini. Lo squalificato Delio Rossi seguirà la partita dalla tribuna: al suo posto, in panchina, il vice Fedele Limone. Prima del via, squadre attorno al cerchio di centrocampo per il doveroso minuto di silenzio in memoria dell'ex azzurro Carmelo Imbriani Reti inviolate al San Paolo, in una gara fortemente condizionata da un campo che si conferma non all'altezza di Napoli. La squadra di Mazzarri è stata più brava a orchestrare la manovra e tenere palla, ma sono della Samp le occasioni più nitide, almeno nella prima frazione. Al 7' si inizia con una conclusione dalla distanza di Insigne, Romero ribatte corto, Costa anticipa Cavani, pronto a recuperare la sfera. Al 12' è Hamsik a provarci dal limite, Cavani lo intercetta involontariamente poi prova il tocco a scavalcare Romero, ma si salva il portiere argentino. A metà del primo tempo esce fuori la Samp, Poli difende la sfera e serve De Silvestri, sovrappostosi a destra, il suo tiro verso il primo palo è debole. Al 33' è Sansone a farsi pericoloso. L'ex granata riceve palla sulla trequarti, si ritaglia lo spazio per il tiro aggirando Cannavaro e calcia a rete col sinistro, De Sanctis si rifugia in angolo. Poco dopo sono ancora i doriani pericolosi: corner dalla destra, Costa sfiora di testa e De Sanctis manca l'uscita, Behrami respinge nell'area piccola, poi è ancora Samp, di testa è Icardi a impegnare il portiere azzurro. Nel finale azione personale di Sansone che punta Inler, lo supera poi calcia in diagonale dal limite, ma De Sanctis si fa trovare pronto. Al 6' della ripresa Behrami salva il Napoli intervenendo su una palla vagante in area, De Silvestri la recupera anticipando Armero e mettendo in mezzo per Icardi che anticipa Britos ma, al momento di concludere, viene contrastato in maniera decisiva dall'albanese. Al 12' Armero va via a Poli all'altezza del vertice sinistro dell'area doriana poi fa partire una sassata in diagonale: bello lo spunto, imprecisa la conclusione. Al 23' si rifà vedere la Samp in contropiede, Icardi, non al meglio, allarga con Eder che scappa sulla destra e restituisce il pallone con un cross, l'argentino non riesce a coordinarsi per il diagonale al volo. Mel finale la Napoli prova a vincere la gara in tutti i modi con i doriani che si difendono come possono. Al 26' cross di Hamsik da sinistra, Romero smanaccia in malo modo ma non ne approfitta Campagnaro che, di testa, spedisce proprio addosso al compagno di nazionale. Al 29' Pandev appoggia per Hamsik che entra in area e fa partire un sinistro potente e preciso verso l'angolo basso, Romero tocca quel tanto che basta per spedire sul palo. Al 34' ci prova anche Cannavaro, ma il sinistro del capitano azzurro è alto di pochissimo. Nel recupero palloni gettati da un'area all'altra con pericoli corsi dalle due difese, alla fine è 0-0 su un campo però non degno della Serie A. L'Udinese reagisce e si rende pericolosa in chiusura di tempo con Maicosuel. Nel secondo tempo la gara e' apertissima con capovolgimenti di fronte continui: sul finale di gara l'Udinese può recriminare per una doppia occasione, l'ultima è sui piedi di Merkel al 94' ma il tedesco spreca tirando alto a pochi metri dalla porta un invitante passaggio di Di Natale. Ballardini festeggia il passo avanti in classifica, il Genoa sale a 25 punti, ferma a 36 l'Udinese superata dal Catania. E' crisi per il Pescara che in casa perde 2-0 contro il Cagliari, ad affondare gli abruzzesi la doppietta di Sau nella ripresa dopo che i padroni di casa avevano colpito un palo con Weiss al 42' del primo tempo. La prima rete dei sardi arriva al 53' grazie a Sau che e' pronto di testa a deviare in rete un cross dalla destra. Al 16' il colpo del ko sempre con Sau che firma la sua doppietta personale sfruttando un cross basso che il giocatore cagliaritano addomestica spalle alla porta e scarica poi alle spalle di Perin. Il Cagliari sale così a 28 punti, resta terzultimo il Pescara con 21 punti. "Una dedica speciale per questa vittoria? Ovviamente, penso che la squadra dedichi la vittoria al Presidente che in questa settimana non ha vissuto sicuramente un buon momento, quindi questa vittoria va a lui sicuramente". Sono le parole dell'attaccante del Cagliari Marco Sau ai microfoni di Sky Sport, nel post partita di Pescara-Cagliari. Il giocatore ha messo a segno una doppietta, forse la più importante dall'inizio di questo campionato. "Sì, esatto, forse la più importante, anche perché non era facile sbloccare questa partita contro un Pescara che comunque si difendeva, quindi siamo stati bravi e fortunati a vincere la partita, a sfruttare le occasioni che ci sono capitate. E' una vittoria comunque importantissima, che ci allontana ulteriormente dalla zona calda, anche perché comunque era uno scontro diretto". Il Cagliari è sceso in campo a Pescara con lo stesso spirito di sempre. "Con lo stesso spirito di sempre, con la cattiveria giusta per vincere le partite. Sicuramente anche le voci che giravano in questi giorni non erano delle più positive, quindi siamo stati bravi a isolarci e a dar tutto sul campo", conclude l'attaccante.