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Sofia Goggia, "finite le lacrime". Infortunata, niente Mondiali di Cortina: "Un dolore tremendo, così ho capito che era finita"

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Il dramma sportivo di Sofia Goggia scorre sui social come un film. La campionessa azzurra dello sci si è infortunata al ginocchio in maniera banale e dovrà saltare gli attesissimi Mondiali di Cortina, dove sarebbe arrivata da stra-favorita visto lo stato di forma clamoroso. Per lei si tratta dell'ennesimo infortunio, nota dolente e ricorrente in una carriera che a 28 anni sarebbe potuta essere ancora più clamorosa. "Dopo trenta ore credo di avere finito le lacrime - spiega lei su Instagram - ma il tremendo dolore, misto all’enorme dispiacere, rimane dentro di me forte, fortissimo, assieme a un cuore che continua a dimenarsi, urlando e gridando tacitamente". Parla di "impotenza a bordo pista" quando "ho capito che la stagione era finita", ricorda "lo sguardo del mio skiman che riuscivo a sostenere sentendomi in colpa per il sogno spezzato". Attorno a lei, però, "anche l’amore delle mie compagne quando mi hanno circondata in un abbraccio di gruppo tutte insieme nella reception dell’hotel prima che tornassi in Italia: prendo tutto e lo porto con me".

Dovrà ricominciare, Sofia, ancora una volta. "Andare avanti, bisogna farlo", anche senza i Mondiali. Resterà lontana dagli sci almeno 6 settimane, poi il recupero in vista della nuova stagione. "Ci vuole coraggio, e ora è necessario metterlo in campo". Ed è lo stesso coraggio che le ricorda Michela Moioli, snowboarder, amica e testimonial insieme a lei delle Olimpiadi invernali del 2026, sempre a Cortina. "Anche quest’anno la sfortuna ha voluto mettere il suo zampino nella tua stagione - è la sua dedica a Sofia, sempre su Instagram -. Non ci voleva. Ti ho vista, seduta nel letto dell’ospedale, ad aspettare un referto che in cuor tuo conoscevi già. Ma sai anche dove ti ho vista? Sul tetto del mondo, sul gradino più alto del podio, sorridente, con tutta la tua grandezza e forza. Un podio che quest’anno hai dominato come nessuna altra. E sai dove ti vedrò, vero? Sempre lì, su quel podio, al tuo posto, che meriti più di tutte. Per la grande donna che sei, per la tua anima bella e vera, per il cuore che metti in tutto quello che fai, per i sogni giganti che hai".

 

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