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Inter, Christian Eriksen sull'addio di Antonio Conte: "Lo sapevamo, è stato uno choc sportivo"

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A parlare del clamoroso addio di Antonio Conte all'Inter, ci pensa uno dei giocatori che forse ha avuto, tra tutti, il rapporto più complicato con il tecnico leccese: Christian Eriksen. Il danese si trova attualmente in ritiro con la propria Nazionale e da lì ha rilasciato qualche dichiarazione non da poco a TV2 Sport: "È stata una grande sorpresa, perché l'addio è arrivato in modo improvviso, inoltre dopo aver vinto lo scudetto. Il mio futuro? Dipenderà anche dal prossimo allenatore e da quello che accadrà all'interno del club. Sperando che chi prenderà posto sulla panchina nerazzurra, Simone Inzaghi in pole, non releghi il fantasista di Middelfart a un ruolo nuovamente marginale.  

 

 

Una scelta inaspettata, quella di Conte di lasciare il timone nerazzurro dopo una stagione che ha riportato lo Scudetto a Milano dopo 10 anni di astinenza. Inaspettata, ripete un paio di volte Eriksen, nonostante l'ex c.t. della Nazionale aveva già lanciato qualche segnale: "Sapevamo che il mister avrebbe parlato con la società, è successo anche al termine della scorsa stagione, ma onestamente ciò che è accaduto è stato uno choc sportivo. Voleva andare via, noi stessi avevamo questa sensazione" ha confidato Eriksen. Un addio che sembra aver messo in crisi un progetto che sembrava destinato a costruire un percorso continuo.

 

 

Parlando ai microfoni della trasmittente danese, Erkisen ha poi spiegato il motivo della sua convivenza complicata con Antonio Conte: "Io e Antonio siamo sempre stati dei buoni amici" ci tiene a dire Eriksen "Semplicemente lui vedeva il calcio in un modo e io in un altro. Per il resto, non so esattamente cosa sia successo tra lui e la dirigenza". Infine, confida anche i prossimi passi della sua carriera: "Purtroppo non so cosa accadrà" afferma il danese con un tono leggermente scettico "Al momento non sono concentrato su questo, ma sull'Europeo. Dipenderà anche dal nuovo allenatore e dalle strategie del club. A livello tecnico, ovviamente mi piacerebbe giocare più avanzato piuttosto che stare davanti alla difesa". 

 

 

 

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