Griffith malato e sul lastrico
Benvenuti: "Ti aiuto io"
Negli anniSettanta sono stati due acerrimi nemici sul ring: memorabili e imperdibili lesfide tra Emile Griffith e Nino Benvenuti sul ‘quadrato' delMadison Square Garden. Quanti pugni dati, quanti cazzotti ricevuti. Ma il veroko, per il pugile originario delle Isole Vergini, il gancio più tosto arrivadalla vita. Malato (è affetto dal morbo di Alzheimer) eletteralmente sul lastrico, il vecchio Emile, ora 72enne, vivegrazie a un sussidio dei servizi sociali, col quale a malapena riesce amangiare e pagare l'affitto. A rivelare le tristi condizioni in cui versa il 'fighterof the year' nel 1964 è il New York Daily News, attraverso la penna del il 'columnist' della boxe del giornale, BillGallo, che nei giorni scorsi ha incontrato Griffith che gli ha raccontato lasua storia e gli ha chiesto aiuto. L'obiettivo è di creare un 'Emile GriffithFund' che possa ridare un'esistenza decente al protagonista delle notti magichecontro Benvenuti. Il primo a rispondere all'appello del è proprio il suo rivale di ring,Benvenuti: "Sapevodei problemi di Griffith”, ha detto l'ex pugile, “sono in contatto con lui e misto già muovendo per aiutarlo. In un certo senso, ora combatto per lui. Afebbraio o marzo verrà una settimana in Italia, e ci daremo da fare per lui,con una raccolta di fondi. Qui servono cose vere, e non chiacchiere. Mi stodando da fare per organizzare degli incontri pubblici con Griffith quando luisarà qui – ha detto l'ex campione del mondo - Ne dovremmo fare uno a Roma eduno a Milano. Nell'occasione presenteremo l'edizione italiana del libro‘Eight...Nine, Ten...and Out!' che sto personalmente curando. Raccoglieremofondi per lui, e credo che la gente sia disponibile. Quei nostri incontri hannolasciato un bel ricordo, la gente per strada ancora me ne parla".