Tokyo 2020, Javad Foroughi? "Un terrorista, ritirategli la medaglia": sospetti sul cecchino (che fa il saluto militare sul podio)

venerdì 30 luglio 2021
Tokyo 2020, Javad Foroughi? "Un terrorista, ritirategli la medaglia": sospetti sul cecchino (che fa il saluto militare sul podio)
2' di lettura

 Il cecchino d'oro di Tokyo 2020 fa l'infermiere, ha salvato un sacco di gente dal Covid, ma c'è chi dice che ne abbia ammazzate altrettante con la sua arma. Javad Foroughi è iraniano, ha 41 anni, e da 10 metri con l'aria compressa ha vinto l'oro olimpico. Ma l'ex campione olimpico sud coreano, Jin Jong-oh si è rivolto al Cio: "Come si può premiare un terrorista? È assurdo, ridicolo...". Javad ha risposto di essere stato un soldato delle Forze Quds in Siria: "Fa parte della storia del mio Paese".  Lo definiscono "terrorista" e lui sul podio fa il saluto militare. Viene attaccato dai rappresentanti delle associazioni che lottano al fianco di chi si ribella al regime islamico: le forze Quds sono i pasdaran e i pasdaran sono considerati ufficialmente criminali dagli Usa. Il capo Hossein Salami lo ha festeggiato come "un esuberante guardia della rivoluzione islamica, un difensore della salute e del tempio".

Tokyo 2020, dramma in BMX: terrificante incidente per Connor Fields, travolto e portato via in ambulanza

Dramma a Tokyo 2020, nel corso della prova BMX di ciclismo, di cui si disputava la semifinale. Un bruttissimo incidente ...

Il Cio ha risposto che "indagherà". A Tokyo, per esempio, l'America ha portato 19 militari, in diverse discipline. Ma uno studio afferma che nessun militare specialista del tiro di precisione potrebbe competere con i cecchini olimpici: "È come far volare un aquila con le ali legate. Non c'è uno scopo vero. Non vincerebbe mai", si legge.

Tokyo 2020, Gianmarco Tamberi: "Mamma mia, che schifo che ho fatto". Ma dopo un calvario di 5 anni è in finale

Alla fine, nel cuore della notte, Gianmarco Tamberi si qualifica per la finale del salto in alto ai Giochi di Tokyo 2020...

Javad conferma: i pistoleri sono altri, lui la rivoluzione la fa nelle corsie del Baqiyatallah Hospital di Teheran. "Averlo celebrato è una catastrofe per lo sport e per il mondo", ribattono invece quelli di United per Navid. Che poi era Afkari, il "lottatore che nel 2018 fu arrestato, torturato e giustiziato per aver protestato contro il governo. Anche allora Javad sparava. Chissà dove", conclude il Giornale.