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F1, Mercedes "denunciata" dalla Red Bull: "Venti cavalli di troppo". Motore irregolare? Lewis Hamilton trema

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In Formula 1, la battaglia tra Lewis Hamilton e Max Verstappen prosegue senza soluzione di continuità. Dopo il trionfo nella sua Olanda del pilota Red Bull, che ha scalzato il campione del mondo Mercedes dalla vetta della classifica iridata, si va subito a Monza: il Gp è in programma già questa domenica. Un Gran Premio in cui conteranno, e parecchio, i motori, i cavalli, la velocità. Anche perché tornerà anche la "Sprint Qualifying", ossia la mini-gara per stabilire la griglia di partenza dove, però, ci sono in ballo anche dei punti.

 

Ed in questo contesto, oltre che la rivalità sportiva tra i due piloti protagonisti e i due team, montano anche la polemica e il sospetto. Il punto è che dalla gara di Silverstone, le Mercedes hanno compiuto un indiscutibile salto in avanzi in termini di potenza motoristica: ora, in rettilineo, le frecce d'argento raggiungono picchi di velocità superiori a quelli delle Red Bull, vettura che però mantiene un vantaggio tecnico sulle piste più tortuose, insomma in curva.

 

Ed è proprio per questo "scatto in avanti" che monta il sospetto: come è possibile, si chiede la Red Bull? Il dubbio di Christian Horner, team principal del team, è che la Mercedes abbia trovato un modo per ottenere più cavalli, come spiega il Corriere della Sera. Una ventina di cavalli circa, che sarebbero erogati in fase di accelerazione grazie a un particolare processo di raffreddamento dell'aria dell'intercooler. E, forse, la soluzione non è compatibile con il regolamento.

Infatti è già partita una richiesta di chiarimenti alla Fia relativa alla regolarità di una soluzione del genere, richiesta per la quale si attendono sviluppi. La battaglia è dunque a tutto campo: in pista tra Hamilton e Verstappen, fuori tra i team, in una guerriglia politica il cui arbitro è la Fia. In precedenza era stata la Mercedes a spingere la Federazione ad intervenire sulle ali flessibili e dunque sui pit-stop ultraveloci della Red Bull, due temi sui quali il team aveva dei vantaggi, che la Fia ha limitato. Già, il potere di Mercedes e Toto Wolff, nel circus, è tanto, forse troppo. E il sospetto è che quei "venti cavalli in più", se confermati, poiché delle Mercedes non saranno un problema...

 

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