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Mario Balotelli, "con lacca e accendino". Sconcertante retroscena dagli spogliatoi: fuori di testa

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Nuove rivelazioni sulle stranezze di Mario Balotelli. "Era un tipo un po' strano". A parlare è Simon Skrabb, che con Balotelli ha condiviso l'esperienza di Brescia fino allo scorso anno. Il trequartista finlandese, oggi svincolato, ha confessato alcuni retroscena da spogliatoio. "A Brescia nessuno parlava inglese e la prima volta ho avuto come interprete Mario Balotelli. Ricordo che all’inizio è stato tutto incredibile. Quando sono arrivato è stato un inverno bellissimo, ho debuttato contro il Milan e ci siamo qualificati con la Finlandia all’Europeo. Poi è arrivato il Covid e tutto è cambiato".

 

 

"Ho subito pensato che fosse un bravo ragazzo. All'inizio era una sorta di capitano per la squadra. Poi è arrivato il lockdown ed è un po’ sparito. Era un po' strano, inseguiva le persone con accendini e lacca per capelli per dargli fuoco. Non sapevi mai che cosa si sarebbe potuto inventare", ha rivelato.

 

Certo non proprio un ritratto edificante dell'attaccante che pochi giorni fa ha riproposto la sua candidatura in Nazionale al ct Mancini, in vista degli spareggi per il Mondiale in Qatar previsti a marzo. La penuria di gol e la crisi degli attaccanti azzurri tra infortuni e scarsa forma fisica, ha di fatto riproposto il tormentone Balotelli in Nazionale. Un tormentone che con queste ultime rivelazioni non sembra poi riscuotere questo enorme successo.

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