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Massimo Ferrero in arresto, la "fuga a Pechino: "Ma se la Digos mi segue da tempo..."

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“Se volevo potevo far perdere le mie tracce quando stavo a Pechino, ma dove dovevo scappare se la Digos mi segue da tempo?”. Le parole di Massimo Ferrero direttamente dal carcere di San Vittore, dove è stato portato gli scorsi giorni con l'accusa di bancarotta fraudolenta. Le sue parole sono state rilasciate tramite i suoi avvocati, Giuseppina Tenga e Luca Ponti: “Perché i giudici non mi fanno stare ai domiciliari? Non ho nessuna intenzione di scappare”. Lo stesso presidente uscente della Samp avrebbe poi voluto assistere alla perquisizione, ma per la tensione ha avuto un picco di pressione: “Naturalmente — aggiunge l'avvocato — vorrebbe i domiciliari, vorrebbe andare a casa, ha escluso qualsiasi intenzione di fuga e vorrebbe stare con la sua famiglia”. Queste sono altre sue parole: “Se mi avessero messo il braccialetto elettronico agli arresti domiciliari come potevo scappare?”. Una misura che invece il giudice ha invece disposto per Vanessa, la figlia dell'indagato principale dell'inchiesta.

Ferrero verrà ascoltato dal Gip - Intanto proprio oggi, giovedì 9 dicembre, Ferrero verrà ascoltato dal gip ma si avvarrà della facoltà di non rispondere, perché, come ha spiegato il suo legale, non è ancora stato possibile leggere gli atti d’accusa: “Si può affermare — scrive il Gip nel provvedimento — che l'analisi delle vicissitudini societarie accumuna le stesse in un medesimo destino, contrassegnato dallo svuotamento, deliberatamente programmato, degli asset e dal successivo fallimento”. Dalle intercettazioni, afferma ancora il giudice, “emerge il ruolo di Vanessa Ferrero di amministratore formale di alcune società e che consapevolmente pone in essere gli atti ed i comportamenti suggeriti anche dal padre Massimo”. Vanessa Ferrero, pertanto, “agisce nella piena consapevolezza degli atti distrattivi e degli illeciti societari che — conclude il Gip — hanno determinato lo stato di dissesto della società Ellemme Group, amministrata dalla stessa Ferrero ed il suo successivo fallimento”.

La conversazione tra Boggiani e la figlia di Ferrero - In una conversazione telefonica col compagno Filippo Boggiani, che fa seguito ad un'altra avuta poco prima col padre, la donna si sfoga: “L'ho mandato aff...de brutto, m' hanno rotto...lui, la moglie e tutti sti falsoni di..., l'unica figlia che non gli mai rotto...Se pensa che solo lui è indagato, solo lui non dorme la notte..solo lui c'ha i ragazzini carini che devono crescere. Ai miei non gli ha mai comprato niente, mai s' è preoccupato se mi magnavano...ma annassero..Ma io devo avere i soldi miei”.

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