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Italia, Gabriele Gravina la butta in corner dopo la catastrofe: "Ai club la Nazionale dà fastidio..."

 Roberto Mancini

Lorenzo Pastuglia
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Se Roberto Mancini deve decidere se rimanere o no c.t. della Nazionale, dopo la disfatta contro la Macedonia del Nord che ci lascia fuori dal Mondiale in Qatar, il presidente della Figc, Gabriele Gravina, lo appoggia in pieno e vuole rimanga: “Mi auguro che Roberto continui con noi - ha detto post-sfida dei playoff a Palermo - che smaltisca in tempi rapidissimi le scorie di questa eliminazione e che ritrovi le energie perché ha un impegno con noi”. Di certo è che “qualcosa da fare c’è per il nostro calcio: c'è il tema dei giovani che non giocano - ha detto il numero uno della Federcalcio -. Servono energie per ripartire e io sono pronto a metterle a disposizione. Non c'è il minimo spiraglio di sfiducia". 

 

 

Gravina: “Spirito giusto, ma ragazzi non erano al massimo”
Sulla sfida “bisogna accettare il verdetto - ha detto ancora Gravina - È la legge del calcio, sono amareggiato e dispiaciuto per i nostri tifosi, anche se non va dimenticata la gioia di scorsa estate (la vittoria dell’Europeo in finale contro l’Inghilterra, ndr). Una eliminazione imprevedibile, ma i ragazzi dopo un periodo di stacco non sono tornati al massimo, come sempre abbiamo pagato questa ripresa”. Ma, quattro mesi dopo l’ultima partita, “lo spirito era quello giusto, sono ragazzi splendidi e continueranno a esserlo perché hanno regalato al nostro paese un sogno straordinario”.

 

 

Il numero uno della Federcalcio: “Serve riformare il sistema-calcio”
Ora c’è tanto da lavorare, perché rimanere 12 anni fuori dal Mondiale è tanto tempo: "La sconfitta di questa sera ci fa capire che c'è qualcosa da fare nel nostro calcio, e non mi riferisco solo alle riforme — ha concluso Gravina —. La Federazione è tanto rispetto alla Nazionale, dobbiamo capire perché tanti giovani non vengono utilizzati. È una responsabilità nostra, di noi dirigenti, ci dobbiamo porre questo problema e andare avanti. Il mancato stop al campionato? Inutile fare queste rivisitazioni che non servono. Di sicuro la Nazionale è vista come un fastidio, i club pensano ai propri interessi".

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