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Lukaku, per l'Inter pronto a tagliarsi lo stipendio. Ma c'è il nodo-Abramovich: così l'oligarca lo può fregare

Loren
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Al Chelsea, con Tuchel, non è mai sbocciato l’amore. E ora sì, Romelu Lukaku ha mancanza d’Italia, con la voglia di tornare nella sua Inter. Così i contatti con il suo ex club, all'inizio di cortesia, sono diventati sempre più costanti. E le panchine scelte dal suo allenatore, non hanno aiutato a migliorare la posizione tra i due. A Milano, intanto, non se lo sono mai scordato, ma per il ritorno di “Big Rom” devono coincidere diverse ipotesi, compreso il passaggio di proprietà da Abramovich alla cordata che settimana prossima dovrebbe presentare un'offerta ufficiale. Dopo di che, andrebbe trovata una formula che permetta all'Inter l'investimento: in due parole, di riacquisto a titolo definitivo non se ne parla nemmeno, l'unica opzione sarebbe quella del prestito oneroso con diritto di riscatto da valutare attentamente. 

 

 

Lukaku, pronto a ridursi l’ingaggio: vicino ai precedenti 7,5 milioni 
E poi toccherà a Lukaku venire incontro al suo vecchio club, cosa che il giocatore è disposto a fare, diminuendo i 12,5 milioni che guadagna oggi, per riavvicinarsi ai 7,5 che percepiva in nerazzurro. Un ritorno che troverebbe il sicuro gradimento dell’allenatore Simone Inzaghi, che potrebbe adattare il suo gioco con quello di Romelu, fatto di spazi aperti, profondità e verticalizzazioni. Un po’ quello che prima Inzaghi e oggi Sarri riservano a Ciro Immobile nella Lazio.

 

 

Duello Inter-Milan per Scamacca, Juve su Raspadori
Intanto, è scritto oggi sul Giorno, dopo la scorsa domenica sarà Derby d’Italia anche per gli attaccanti del Sassuolo: l’Inter è più convinta su Scamacca, la Juventus punta Raspadori. Sull’attaccante neroverde, però, forte è anche la concorrenza del Milan, che, secondo Gazzetta, ha un vertice programmato con Giovanni Carnevali, a.d. del club emiliano. Secondo Il Giorno, inoltre, il club nerazzurro potrebbe lasciar partire Sanchez, con Dybala che al momento resta solo una suggestione, perché l’ingaggio non rispecchia i parametri di Zhang. Quello che invece Romelu Lukaku è disposto a tagliare, e il presidente cinese lo tiene sott’occhio.

 

 

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