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Ionut Radu, ciò che nessuno aveva visto: brutale sfregio di Handanovic dopo il disastro a Bologna

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Riavvolgere il nastro fino a martedì sera, la sera del disastro di Ionut Radu a Bologna, la papera che ha consegnato la vittoria ai padroni di casa per 2-1 e ha permesso al Milan di tornare padrone del proprio destino-scudetto a quattro giornate dal termine. Riavvolgere insomma il nastro fino alla serata maledetta per l'Inter.

Le scene le abbiamo ancora tutti negli occhi: il semi-liscio di Radu, una sorta di retropassaggio diretto in porta che Sansone spinge in rete. Radu, lo si ricorda, non giocava dal 19 gennaio precedente, tanto che il suo procuratore, Oscar Damiani, si era lamentato: "E se si infortuna Handanovic come si fa?", disse in quella che si è poi rivelata essere una sorta di drammatica profezia.

 

 

Poi le lacrime del portiere, disperato, con i compagni di squadra che lo proteggevano dalle telecamere che indugiavano sul suo volto, il volto della disperazione. Negli spogliatoi, si è appreso, Radu era ancor più disperato, a stargli vicino il terzo portiere, Cordaz, che potrebbe prendere il suo post nel match contro l'Udinese di oggi (Handanovic, infatti è ancora infortunato).

 

 

Ma tra tutte le immagini che ancora abbiamo negli occhi, forse, ce ne era sfuggita una. E il protagonista è proprio Handanovic, il portiere titolare costretto al forfait all'ultimo contro il Bologna. Bene, la partita è appena finita. Radu lascia il campo in lacrime. Ed ecco nel frame che potete vedere qui in calce proprio Handanovic che lascia il campo, glaciale, senza degnare di uno sguardo Radu, che si trova a pochi metri da lui. Un dettaglio passato inosservato ma che, ora, fa riflettere. Un atteggiamento, quello di Handanovic nei confronti di Radu, che per certo farà discutere: alla faccia dello spirito di squadra. Del dramma sportivo di Radu, sembra essersene fregato...

 

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