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Carlos Sainz, "ecco perché è frustrato": gola profonda in Ferrari, il grosso caso che sta per esplodere

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Per Carlos Sainz è un momento così così. Il rapporto con la F1-75 non è ancora ottimale, dopo il cambio delle monoposto di F1 — tornate a effetto suolo come negli Anni 80 — per il cambio di regolamento tecnico imposto dalla Fia quest’anno. La gara di casa al Montmeló (il quarto posto) è stata deludente, e a Montecarlo, questo weekend, lo spagnolo è chiamato al rilancio dopo anche i due ritiri di Melbourne e Imola. Nel Principato, inoltre, la fiducia al volante è imprescindibile, dato che un errore porterebbe sicuramente la vettura contro i muretti. Ma secondo Jean Alesi, l’ex McLaren riuscirà a risollevarsi dalle difficoltà.

 

 

Alesi: “Sainz frustrato per non vincere con una macchina vincente”
“Non credo soffra Leclerc, che ha imboccato subito la giusta direzione e guida a un livello eccezionale – scrive Alesi nel suo editoriale del martedì sul Corriere della Sera – penso invece che il disagio di Carlos abbia a che fare con la frustrazione che ti prende quando capisci di avere tra le mani una macchina vincente, senza riuscire a sfruttarla al meglio”. E ancora: “Qui entriamo in una zona delicata perché la relazione tra una particolare vettura e lo stile di un pilota riguarda un equilibrio misterioso — ha concluso — Sono convinto che saprà adattarsi, risolvere e aiutare la squadra”.

 

 

Nel motore della F1-75 di Leclerc addio a turbina e MGU-H 
Intanto lunedì pomeriggio è arrivato l’esito sul guasto al motore subito da Charles Leclerc nel GP di Spagna. La colpa è della rottura della turbina e della MGU-H. Che cosa è la Motor Generator Unit Heat? Un’architettura che non cattura energia dal movimento delle ruote, ma dal calore degli scarichi e dalla rotazione della turbina, producendo una potenza extra che viene sprigionata in fase di accelerazione sul rettilineo, per aiutare il motore ad abbattere il fenomeno del turbo-lag, cioè del caratteristico ritardo di risposta dei motori. Purtroppo danni non riparabili, con la Ferrari costretta a dover cambiare diverse componenti della power unit in vista della gara di casa di Charles Leclerc.

 

 

Ferrari, occhio al numero delle power unit sostituite
E occhio al tema-motore. Il limite massimo previsto dal regolamento Fia per le sostituzione in stagione è di tre, e la Ferrari è già arrivata a quota due (è toccato anche a Sainz prima del GP di Imola, quando andò a sbattere a Melbourne) contro lo zero in casella di Verstappen. Altrimenti scatteranno le sanzioni, ovvero posizioni di penalità in griglia. Per l’olandese, la Red Bull procederà al cambio di propulsore dopo la gara nel Principato: fatta soprattutto di curve e tanta trazione, dunque non in grado di spremerlo al massimo. Per Baku o il Canada, adatte alle caratteristiche della RB18 per i diversi dritti, il momento dovrebbe essere quello opportuno.

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