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Charles Leclerc, "la notte prima della gara...": clamoroso, come nasce il trionfo

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Una maledizione e un filotto senza vittorie che durava da oltre due mesi. L’ultima vittoria a Melbourne, poi tra vittorie di Max Verstappen, i problemi di Barcellona e Baku, una gara in rimonta in Canada e una fallimentare strategia in quel di Montecarlo, Charles Leclerc non era più finito sul gradino più alto del podio. Il Gp d’Austria non ha avuto storia, il monegasco ha calcolato la gestione delle gomme e l’assalto a Verstappen, nonostante il problema con l’acceleratore a fine gara: “Ho gestito la situazione, è andata bene e sono felice. Nella notte ho studiato molto la mia guida, in particolare in curva uno, tre e 10, e ho scoperto che con le gomme a mescola media avevo un miglior passo gara. Comunque non mi aspettavo un miglioramento del genere. Dovremo studiare per capire che è successo”.

 

Binotto spiega l’incomprensione nella Sprint tra Leclerc e Sainz
Il problema interno tra lui e Sainz potrebbe ora risolversi senza scintille, dato il ritiro dello spagnolo che lo allontana dal monegasco (37 punti) e da Verstappen (in vetta e lontano di 75 lunghezze): “C’è stata un’incomprensione nella Sprint — ci ha raccontato il team principal Binotto dopo la gara —. Charles era in una fase di gestione della gara, mentre Carlos stava spingendo”. Mentre il pilota monegasco ha riconosciuto i miglioramenti sulla sua monoposto, dal Gran premio di Australia fino a quello d’Austria: “Il primo pacchetto di novità lo abbiamo montato a Barcellona — ha detto Charles —. Il successivo risale a domenica scorsa a Silverstone. Hanno funzionato benissimo entrambi, questo è molto importante. A parte Miami, in cui eravamo leggermente inferiori alla Red Bull, siamo stati sempre molto forti”. 

 

Leclerc avverte la Ferrari: “Problema affidabilità venga risolto in fretta”
Sono solo mancati i risultati per Leclerc, insomma, che non è riuscito a mettere insieme tutto il lavoro, senza mai una gara lineare. “È stato bello avere finalmente una gara lineare a mio vantaggio — conclude —. Il problema affidabilità? Dobbiamo risolverlo in fretta, perché anch’io mi sono già ritirato due volte”.

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