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Koulibaly contro De Laurentiis: "Rispetta gli africani"

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Le parole al veleno di Aurelio De Laurentiis — “Non prenderò più giocatori africani nel Napoli se vogliono disputare la Coppa d’Africa, altrimenti non li possiamo più avere. Noi paghiamo gli stipendi e loro vanno in giro. Non mi sembra giusto” — hanno trovato risposta dalla persona più eccellente riguardo a tale caso, nel giorno della sua presentazione ufficiale con i Blues: l’ex Kalidou Koulibaly. Il centrale 31enne, approdato lo scorso mese al Chelsea proprio dal club partenopeo, ha risposto seccatamente al numero uno azzurro, chiedendo rispetto: "Da giocatore del Napoli ho rappresentato anche il Senegal, non è stato facile ma serve rispettare anche le nazionali africane".

 

Koulbaly sicuro: “Al Napoli in tanti non la pensano come De Laurentiis”
E ancora: "La cosa più importante è rispettare tutti — ha aggiunto Koulibaly — Vero che è stata dura andare in Coppa d'Africa durante la stagione, quando ero al Napoli, ma come capitano del Senegal non penso sia giusto parlare così di una nazionale africana che merita rispetto”. Per poi continuare: "Se quello è il pensiero di De Laurentiis lo rispetto, è un suo diritto pensare di poter costruire una squadra senza giocatori africani — ha detto ancora il centrale — Ma sono sicuro che al Napoli tante persone non la pensano come lui, né in città né in società”.

“Premier? Nettamente più veloce del ritmo della Serie A”
Sulla sua nuova avventura inglese, Koulibaly ha spiegato: "In Premier League tutto è più veloce. Devo andare più veloce. Questa è la cosa pù difficile per un giocatore — ha commentato — In Serie A è tutto più tranquillo. Qui, devi pensare molto velocemente. Questa è la prima cosa che devo cambiare. La palla va più veloce, è un sistema nuovo per me. Sono grato allo staff. Questo è la cosa più importante, avere un buon comportamento. So che avrò bisogno di tempo, non potrò essere pronto alla prima partita… ma darò tutto”. 

 

L’aneddoto sulla “26” di Terry che avrà sulle spalle a Londra
Al Chelsea, Koulibaly avrà la 26 dello storico ex capitano, John Terry: “Il numero l'ho chiesto a Gianfranco Zola, perché lo conosco molto bene e gli ho fatto tante domande — ha concluso l’ex Napoli — Ho chiamato John e all'inizio non credeva fossi io, pensava fosse uno scherzo. Così ha chiamato il team manager per chiedere se fossi davvero io. So che è un numero molto importante per John, ma lo è anche per me, perché l'ho preso quando ero al Napoli. Così quando ha detto di sì sono stato molto contento, perché so cosa ha fatto per il club e per i tifosi qui".

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