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Inter, Massimo Moratti sgancia la bomba: "Voci destabilizzanti"

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"Senza dubbio si può parlare di crisi ma bisogna vedere la gravità di questa crisi. In fin dei conti non siamo così lontani dalle altre grandi squadre. Se la squadra si dovesse riprendere poi tornerebbe in fretta nelle posizioni di testa”. Firmato: Massimo Moratti. L’ex presidente del Triplete nerazzurro torna parlare in esclusiva a Pressing Lunedì, parlando del momento non felice della squadra di Simone Inzaghi, dopo il match contro la Roma di José Mourinho alla quarta sconfitta in otto giornate di A (k.o. che erano arrivati anche contro Lazio, Milan e Udinese).

 

 

Moratti: “Zhang? Voci addio destabilizzanti, ma i giocatori non si distraggano”
Moratti non crede che l'esonero dello stesso Inzaghi possa essere la soluzione: "Al momento io credo che si possa confermare — ha detto ancora a Pressing Lunedì — Siamo ancora all’inizio del campionato, sono state giocate ancora poche partite. Non conosco il clima all’interno della squadra e della società ma immagino ci sia ancora spazio per riuscire a riprendersi”. La situazione societaria è quindi poco chiara, con Zhang che starebbe cercando un acquirente: "Le voci destabilizzano i giocatori? Un po’ sì, ma non devono rappresentare un alibi. Per quanto riguarda la famiglia Zhang, se hanno l’intenzione di continuare con l’Inter e hanno la possibilità di poterlo fare che continuino tranquillamente”.

 

 

Morati: “San Siro demolito? Non sarà lo stesso” 
La scorsa stagione, a Moratti, brucia ancora: "Abbiamo già regalato l'anno scorso il campionato al Milan, non vorremmo farlo per due volte di fila — ha detto ancora a Pressing Lunedì — Chi vince? È presto per dirlo". Sulla possibile demolizione di San Siro, infine, Moratti segue il fronte nostalgico: "Demolizione di San Siro? Sarà un grandissimo affare, ma per un tifoso di calcio e i giocatori non sarà lo stesso. Non si potrà più dire di giocare a San Siro. La gente va allo stadio per guardare le partite, non per mangiare un panino. Continuerei a giocarci, ma non entro nei meccanismi di investimento che sono stati studiati".

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