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Juventus, umiliazione totale: come vengono accolti alla Continassa

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Questa Juve “non ha più anima né orgoglio”. La definisce così il Corriere dello Sport. Una squadra neanche più creduta dai propri tifosi: nessuno ad attenderli all’aeroporto di Caselle di ritorno da Haifa, una decina di persone all’arrivo del pullman alla Continassa mercoledì alle 17 del pomeriggio. Insomma, il silenzio più totale. Nulla trapelava dai vetri oscurati del bus, nessun volto visibile. Da lì, giocatori e allenatori si sono chiusi dentro al loro centro sportivo, dove dalla mattinata di giovedì inizierà il ritiro fino al derby contro il Torino, questo sabato, che Allegri ha definito “un atto dovuto verso la società, verso i tifosi e verso noi stessi”.

 

Pogba e Chiesa unici esenti dal ritiro
Non da mercoledì sera, il ritiro è iniziato il giorno seguente. Un cambio di programma improvviso in meno di 24 ore: dall’annuncio del pugno duro da parte di Allegri, all’ammorbidimento del provvedimento che dura soli due giorni e annacqua il tutto. Ritiro che era stato annunciato anche la scorsa stagione, con l’annuncio della clausura dopo la sconfitta di Verona, interrotta poi dopo la vittoria sullo Zenit in Champions e la ripresa prima della Fiorentina. Gli unici esentati dal dormire in albergo sono gli infortunati, e quindi Pogba e Chiesa: il figlio di Enrico si allena da giorni col gruppo e mercoledì ha lavorato con l’Under 17, non essendo però ancora a disposizione. 

 

Il precedente di sette anni fa
Sempre secondo il Corriere dello Sport, Di Maria è stato il primo a lasciare la Continassa, seguito poi dagli altri. Dopo essere arrivati nel pomeriggio inoltrato a Torino, la squadra non ha fatto allenamento ma normale attività post partita, tra recupero e massaggi. Da giovedì il ritiro, e c’è un precedente curioso: sette anni fa la stessa decisione arrivò per mano di Allegri dopo la sconfitta in casa del Sassuolo, nella settimana che portava alla sfida con il Torino. La Juve ripartì e vinse in pieno recupero con un gol di Cuadrado, iniziando la clamorosa rimonta verso lo scudetto 2015-16.

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