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Qatar, mistero-Mondiale: chi c'è dietro quella strana trasmissione in tv

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Gianluca Mazzini
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I diritti televisivi per trasmettere le partite di calcio del Mondiale 2022 sono stati acquisiti da BeIn Sport. Si tratta di una tv satellitare qatarina (con una ventina di canali) "sorella" della più nota Al Jazeera. La nascita della CNN araba - come è stata subito definita Al Jazeera - segna un punto di svolta nella storia dell'Emirato che esce definitivamente dall'anonimato e incomincia a giocare un ruolo geopolitico sempre più forte in tutto il contesto mediorientale. Fondata nel 1996 a Doha per volontà dell'Emiro Hamad al Thani (padre dell'attuale sovrano) si è subito imposta a livello mondiale. Fino alla nascita di Al Jazeera (parola araba che significa l'isola) il panorama mediatico dei paesi arabi era caratterizzato dall'incontrastato dominio delle tv di Stato con relativa censura.

 

 

Trasmissioni non stop 24 ore al giorno, qualità dei servizi giornalistici, documentari, inchieste, talk show sono una novità televisiva assoluta per il Medioriente. La rivoluzione satellitare araba è la risposta a quello che accade nel 1991 con la prima Guerra del Golfo. Il mondo conosce i bombardamenti su Bagdad grazie alla CNN ma quelle immagini diffondono «la verità americana». Come risposta 5 anni dopo nasce Al Jazeera. Immediato il successo e le conseguenze: nel giro di poco tempo si riduce drasticamente l'influenza statunitense nel Medioriente.

 

 

È dopo l'attacco alle Torri Gemelle del 2001 che l'emittente qatarina conosce la fama a livello globale. È Al Jazeera a ricevere e trasmettere in esclusiva mondiale i proclami di Osama Bin Laden. Vent'anni dopo la tv del Qatar, che ha anche canali in lingua inglese, è visibile in oltre 100 paesi nel mondo. Per il suo modo di raccontare in diretta gli eventi si è fatta molti nemici. Tra questi Israele, l'Egitto, la Siria. Più volte l'emittente è stata accusata di fare propaganda, di favorire cambi di regime trasmettendo reportage falsi. Resta un dato di fatto: oggi con 3000 dipendenti 400 giornalisti e corrispondenti in 60 paesi Al Jazeera resta uno strumento insostituibile per raccontare le notizie del mondo dal punto di vista arabo.

Dal libro "Qatar 2022: un mistero mondiale" di G. Luca Mazzini (Lupetti Editore)

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