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Cristiano Ronaldo, "chi non vuole uno come lui?": dall'Italia, conferme pesanti

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Giocatore indesiderato? Macché. Cristiano Ronaldo non la pensa proprio così, e attacca ancora il Manchester United e il suo allenatore, Erik ten Hag, per i trattamenti che entrambi gli stanno risegando: “All’inizio della stagione mi hanno detto che non avrei giocatori titolare perché avevo saltato la preparazione e ho accettato la situazione — ha detto il portoghese nella seconda parte dell’intervista col giornalista inglese e amico Piers Morgan, uscita giovedì — Poi sono successe altre cose e penso che fosse una strategia del club per spingermi al limite e per farmi andare via e non parlo solo dell’allenatore ma anche di due-tre dirigenti importanti. Mi sono sentito tradito”.

 

 

Ronaldo: “Ten Hag? Non sono il giocatore che entra per tre minuti”
I rapporti tesi con il tecnico ex Ajax sono cominciati dall’amichevole estiva con il Rayo Vallecano: “Me ne sono andato prima e lo rimpiango ma il coach mi ha provocato — ha detto il portoghese — Voleva mettermi dentro per tre minuti, ma non sono quel tipo di giocatore. Col Rayo ce ne siamo andati in nove, ma si è parlato solo di me. Ho chiesto scusa ed era finita lì ma lui mi ha mancato di rispetto. E ancora: “Mi ha deluso anche il comunicato del club sui tre giorni di sospensione dopo il Tottenham: decisamente troppo — ha tuonato ancora il portoghese — È stata una vergogna. Mi sono sentito umiliato. Anche quando Bella (sua figlia, ndr) è stata male e ha avuto la bronchite, nessuno voleva credere al fatto che fossi preoccupato. Hanno messo in discussione la mia professionalità”.

 

 

Ronaldo: “Napoli? Abbiamo parlato, ma ho scelto l’Inghilterra”
Infine le voci sul mercato, e quell’ipotesi che lo davano anche al Napoli la scorsa estate, che oggi sta stupendo in questo avvio di Serie A: “Sono il giocatore con lo stipendio più alto della storia della Premier e la stampa scriveva che nessuno mi voleva — ha aggiunto CR7 — Chi non vuole uno che segna 32 gol? Abbiamo parlato con Sporting e Napoli, ma ho scelto l’Inghilterra. Confermo che avevo un’offerta di 350 milioni dall’Arabia”.

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