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Carlo Ancelotti, dito puntato e urlo: fa vedere chi comanda

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Quando comanda, nessuno fiata. Così si può dire di Carlo Ancelotti, che dopo la sconfitta in Supercoppa spagnola ha fatto capire al suo Rodrygo chi comanda. Indice alto puntato in direzione del brasiliano, per ammonirlo con espressione dura e qualche parola. Il motivo? Un rimprovero anche perentorio per l'atteggiamento del sudamericano di poco prima. Infatti il giocatore non aveva gradito la sostituzione e probabilmente aveva anche detto qualcosa di spiacevole. L’episodio è accaduto durante gli ottavi di finale di Copa del Rey, vinti in trasferta dai Blancos per 3-2 contro il Villareal.

Ancelotti, dito puntato e Rodrygo muto
Il gran merito della vittoria va alle sostituzioni di Ancelotti, che intorno al 56′ ha sostituito Kroos e Rodrygo, inserendo Ceballos e Asensio. Un minuto ed ecco che gli ospiti sono riusciti ad accorciare le distanze, con Vinicius servito proprio da Ceballos. Ancelotti invece di esultare per la rete si è girato verso la panchina.

Dopo il rimprovero, Rodrygo non ha più fiatato e anzi ha abbassato il capo molto deluso. Ha capito la lezione. E intanto quanto accaduto sul terreno di gioco ha dato ragione all'allenatore. Infatti oltre al peso specifico di Ceballos nella rete dell'1-2, è stato proprio il centrocampista a segnare la rete del definitivo 3-2, su assist dell'altro neoentrato Asensio. Cambi dunque a dir poco azzeccati.

 

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