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Gigio Donnarumma, altro disastro? E San Siro esplode di gioia: il video

Roberto Tortora
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Questione di cuore... e di papere. In una serata piena d’amore rossonero, in cui gli oltre settantamila di San Siro hanno potuto festeggiare la vittoria del Milan sul Tottenham nella gara d’andata degli ottavi di Champions League, c’è un particolare che ha fatto esultare beffardamente i tifosi del Diavolo al termine della partita (decisa da un gol di Brahim Diaz al 7’ del primo tempo): sul maxischermo dello stadio, infatti, sono stati proiettati anche gli highlights dell’altra sfida della serata, il prestigioso confronto tra il Paris Saint-Germain ed il Bayern Monaco. 

La gara del Parco dei Principi, così come quella del Meazza, si è risolta con un gol di scarto, ma questa volta ad opera della squadra tedesca. E qui è scattato il boato, quando, nello scorrere delle immagini, si è giunti al minuto 53’: cross dalla destra del canadese Alphonso Davies, difesa parigina scavalcata e volèe di piatto destro di Coman, che buca centralmente Gigio Donnarumma. Un’altra papera di Gigio, perché il tiro dell'ex-Juve è centrale e non troppo violento e il portiere della Nazionale se lo lascia sfuggire colpevolmente sotto le braccia. Dopo gli errori madornali dell'anno scorso al Bernabeu contro il Real Madrid, il portiere italiano rischia di compromettere nuovamente le ambizioni del Psg in Europa. 

Gigio, subito dopo però, si riscatta con due grandi interventi, prima su Choupo-Moting e poi su Pavard, ma il suo errore determina il risultato finale e macchia una qualificazione ai quarti che ora, per i parigini, si fa in salita. L’otto marzo prossimo, infatti, si vola in terra bavarese e serviranno almeno due gol, senza subirne, per poter passare il turno. A nulla è servito, per la squadra di Galtier, l’ingresso in campo di Kylian Mbappé nel secondo tempo. La stella francese, vice-campione del mondo, ha messo in difficoltà la difesa di Nagelsmann e non ha potuto gioire per un gol che aveva realizzato solo per questione di centimetri, per un fuorigioco fischiato a Nuno Mendes.

 

Insomma, Donnarumma reo e colto in flagranza di reato. E pensare che, pochi giorni prima, aveva rilasciato un’intervista a L’Equipe in cui aveva raccontato il dualismo con Keylor Navas (ora al Nottingham Forest) ed era ritornato sul famoso episodio di Madrid della passata stagione: "Certo, non è stato facile concorrere con Keylor – spiega Donnarumma - ma bisogna saper gestire anche questa particolare situazione. Io e Keylor siamo due bravi ragazzi, andavamo d’accordo, ma è normale che sia stato difficile. Nella gestione, nel tempo, diventa complicato. L’abbiamo presa bene, lui come me, cercando di aiutare la squadra, che era l’unica cosa importante. Non riguardava solo lui o me, ma tutta la squadra. L’errore di Madrid? Non mi sento in colpa, mi sentivo molto deluso questo sì, ma ho già detto che quello lì era fallo. Vinciamo tutti insieme e perdiamo tutti insieme, quindi ero deluso ma non colpevole. Non è andata bene e dobbiamo voltare pagina, anche in questa stagione daremo tutto per vincere la Champions. Ma non dobbiamo essere ossessionati”.

 

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