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Serie A, Inter conserva il 2° posto: LuLa a segno e Udinese ko 3-1

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 Il ritorno al gol di Lukaku, seppur su rigore, e la conferma di un Lautaro in forma strepitosa. L'Inter va con la LuLa e piega una Udinese gagliarda ma fumosa proprio nella fase clou della partita, quando entrambe le squadre sembravano sul punto di poter assestare il colpo del ko. Alla fine la zampata di Mkhitaryan condanna i friulani, che avevano risposto al vantaggio di Big Rom con l'inserimento vincente di Lovric prima dell'intervallo, prima del tris del Toro che ha evitato a Inzaghi un epilogo al cardiopalma. I nerazzurri superano 3-1 di forza i bianconeri e mantengono un margine rassicurante di vantaggio sulle rivali in lotta per un piazzamento in Champions League. L'Inter infila il terzo successo nelle ultime quattro gare in campionato e può guardare con fiducia alla sfida in Europa contro il Porto.

 

 

 

Inzaghi pensa alla coppa e ribalta la sua squadra: test dal 1' per gli osservati speciali Brozovic e Lukaku, dietro riposano Skriniar, Calhanoglu, Onana e Lautaro Martinez. I padroni di casa partono in sordina, ma dopo neanche venti minuti indirizzano la partita. Su un attacco della profondità di Lukaku la palla finisce a Dumfries che viene steso in area da Walace. L'arbitro dopo un'occhiata al Var concede il rigore. Lukaku si fa murare il primo tentativo da Silvestri, ma il belga si guadagna una seconda occasione - a causa dell'invasione di Masina - e questa volta non sbaglia. I nerazzurri appaiono in controllo del match, ma proprio prima dell'intervallo l'Udinese gela San Siro. Pereyra è libero di avanzare sulla tre quarti, serve sulla sinistra Lovric che trafigge Handanovic.

 

 

 

Nella ripresa la squadra di Inzaghi aumenta i giri del motore, ma non riesce ad aggirare il muro bianconero. Dumfries ci prova in girata ma spedisce a lato, Mkhitaryan va più vicino al bersaglio al 19' ma Silvestri risponde presente. Rispetto a un primo tempo avaro di emozioni nella ripresa entrambe le squadre si allungano, cercando di superarsi a vicenda. La maggior qualità dei padroni di casa alla lunga però prevale, perché l'Udinese eccelle in fisicità ma difetta in qualità e freddezza, e soprattutto perché Sottil non può contare su cambi del calibro di Lautaro Martinez e Calhanoglu, che entrano nella fase calda del match e spaccano la partita. Success spreca un contropiede in campo aperto, l'Inter recupera palla e dalla parte opposta dà una spallata ai bianconeri, con il centrocampista turco che serve in corsa per Dimarco che tocca in mezzo per il piattone al volo, delicato ma letale, di Mkhtaryan. I titoli di coda sulla sfida li fa partire invece Lautaro, che prima spreca con uno pretenzioso scavetto solo davanti al portiere, poi si riscatta con un siluro che scavalca Silvestri. Nella notte di San Siro si rivede la LuLa, un segnale incoraggiante verso la Champions.

 

 

 

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