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Inter, tormento-Lukaku per Inzaghi: perché col Porto si gioca tutto

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Reagire subito al k.o. contro lo Spezia, puntando al passaggio del turno di Champions League contro il Porto dell’ex nerazzurro Sergio Conceinção. Alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale, Simone Inzaghi carica l'Inter. "Per noi è un'occasione. Dobbiamo fare un salto in avanti — dice — Vogliamo migliorare quanto fatto lo scorso anno. Abbiamo portato a casa il primo tempo, dopo la gara di San Siro ora dobbiamo ripeterci, giocando una gara concentrata”. Inzaghi prova ad accantonare l'ultima sconfitta in campionato: "Abbiamo analizzato il ko contro lo Spezia. Abbiamo parlato e rivisto la gara — aggiunge — Però è il passato, la partita del momento è quella di domani col Porto. A La Spezia penso che perdere giocando così può capitare una volta ogni 500 partite, è capitato e ci siamo leccati le ferite. Adesso pensiamo al Porto, un avversario molto difficile contro uno stadio molto caldo. Abbiamo giocato il primo tempo a San Siro, adesso c'è il secondo e vogliamo giocarci le nostre chance". 

 

 

Inzaghi: “Devo ancora decidere in attacco”
Sulla formazione che scenderà in campo dal primo minuto, "ho diversi dubbi — dice ancora Inzaghi — Sia su Lukaku che su Skriniar. In attacco devo ancora decidere, Skriniar è fermo da due settimane e mezzo e oggi ha fatto il primo allenamento completo in gruppo. Dovrò valutare, so cosa ha fatto Milan per essere in questa partita, dalla gara di andata quando mi ha chiesto il cambio non è riuscito più ad allenarsi e ora ha dato grande disponibilità”. E infine un commento finale sul confronto con Zhang? Quello si fa sempre, nel bene e nel male come ha già detto Hakan. Eccetto una squadra in Italia tutte le altre stanno tenendo lo stesso livello dell’Inter — conclude Inzaghi — Il Porto come l'Inter è secondo in campionato. Dobbiamo rimanere uniti, i ragazzi li ho visti uniti come sempre e domani dovremo fare la partita nel migliore dei modi".

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