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Juve-Napoli, "le mani dell'arbitro": il gesto con Cuadrado prima del gol di Raspadori

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Il pugno di Gatti a Kvaratskhelia non visto dall'arbitro Fabbri e la rete annullata a Di Maria dopo l'intervento del Var Aureliano per un precedente fallo di Milik su Lobotka. Insomma, Juve-Napoli è stata decisa da solo un gol (quello di Raspadori al 93’) ma anche una partita ricca di episodi finiti alla moviola. Non aveva avuto alcun dubbio invece il direttore di gara poco prima del gol azzurro, quando Cuadrado in contropiede era entrato in area napoletana sterzando con un colpo di tacco per disorientare Juan Jesus, cadendo poi senza che il difensore brasiliano facesse nulla. Le immagini lo mostrano chiaramente: è il colombiano a cercare il contatto con la propria gamba sinistra, lasciandosi cadere appena lo avverte.

 

 

 

 

Cuadrado cerca il contratto, Allegri rassegnato sul gol di Raspadori

Fabbri era molto vicino all'azione e ha avuto la visuale aperta, non esitando un attimo nel far proseguire il gioco. Prima dei due gesti eloquenti. Nel primo unisce le mani muovendole su e giù, come a voler dire a Cuadrado ‘ma cosa fai', poi gli fa segno in maniera ancora più evidente di alzarsi. Pochi secondi dopo, sul capovolgimento di fronte, il Napoli trova il gol del definitivo 1-0 con l’ex giocatore del Sassuolo. Una situazione su cui lo stesso Allegri non ha protestato nel dopo partita, ma anzi ha rimarcato l'atteggiamento sbagliato dei suoi: "Mi dispiace aver preso un gol da polli, siamo stati poco esperti — ha detto il tecnico toscano - Niente da recriminare, Fabbri ha diretto una partita in maniera perfetta. Dobbiamo restare sereni, mercoledì c'è l'Inter e poi il campionato. Abbiamo fatto una bella partita contro un Napoli forte”.

 

 

 

 

Juve terza, in attesa della Corte Federale

La classifica ora recita Napoli a 78, poi Lazio 61, Juventus 59, Roma e Milan 56 e Inter 54. La squadra di Luciano Spalletti la prossima settimana potrebbe festeggiare lo scudetto in caso di successo e di mancata vittoria della Lazio. La Juve andrà a Bologna, in attesa della ulteriore pronuncia della Corte Federale, con un'eventuale nuova penalizzazione che a questo punto potrebbe essere inflitta per la prossima stagione visti i tempi stretti. La Juve è padrona del proprio destino per un posto in Champions ed è attesa dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l'Inter nonché da quella di Europa League contro il Siviglia.

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